Torino, rapisce figlio neonato e scappa in Francia
Giallo a Torino: un neo papà è scappato all’improvviso col figlio neonato di appena 15 giorni. Si cerca in Francia: ecco le ultime notizie
E’ ancora avvolto nel mistero il motivo che avrebbe spinto un impiegato di 39 anni a rapire il figlio neonato di appena 15 giorni martedì scorso. A denunciare la fuga era stata la madre del neonato che aveva anche raccontato di alcuni disturbi del marito. La coppia si trovava in un centro commerciale per fare acquisti per il piccolo: l’uomo aspettava in macchina mentre S.C., 32 anni, era per negozi. Quando però è uscita non ha più trovato nessuno al parcheggio. In preda al panico ha provato prima a telefonare al marito ma lui ha messo giù. Subito quindi ha dato l’allarme.
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GLI AGGIORNAMENTI DEL 16 APRILE 2015- Immediate sono scattate le ricerche. Al momento però gli aggiornamenti non sono affatto incoraggianti: il tempo passa e ogni minuto pesa come un macigno sulla possibilità di ritrovare padre e figlio. L’unica certezza è che E. C. è fuggito in auto verso la Francia attraversando il confine: l’ultima cella agganciata dal suo cellulare è a Bardonecchia e una videocamera avrebbe ripreso la sua vettura , una Fiat Freemont grigia, attraversare il traforo autostradale del Frejus. Perché in Francia? Che cosa ha in mente? Nel frattempo emergono maggiori dettagli che potrebbero spiegare le ragioni del folle gesto. Sembra infatti che quella mattina l’uomo avesse detto al suo psichiatra di voler interrompere la terapia farmacologica. Il medico però lo ha scoraggiato dal farlo. La moglie, che lo aveva accompagnato alla visita, ha dichiarato che all’uscita dallo studio suo marito non appariva turbato per quanto accaduto. Niente lasciava presagire uno sviluppo così drammatico. Padre e figlio sembrano aver fatto perdere le loro tracce: la ricerca diventa una corsa contro il tempo. Il telefonino, da dopo l’ultimo contatto con la moglie, risulta sempre spento. Quale epilogo avrà l’incubo di questa mamma? Cresce la preoccupazione per le sorti del neonato, solo in un Paese straniero con un padre con disturbi psichici.
Queste le ultime notizie, restiamo in attesa di sviluppi che possano rassicurare tutti.
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