Cosenza: cerca di far abortire sua moglie non riuscendoci prova a uccidere il figlio appena nato
Ha quasi ucciso il figlio di due mesi: le indagini portano alla luce violenze scioccanti di un padre serbo residente a Cosenza
E’ una storia veramente scioccante di violenza dentro le mura domestiche quella che arriva da Cosenza: un padre ha cercato di uccidere il figlio di appena due mesi. L’uomo, che ovviamente è stato arrestato, è un 35enne di origini serbe. Si tratta di un personaggio violento e recidivo. I dettagli su questa storia sono veramente scioccanti: si rifiutava di avere questo figlio e in gravidanza è arrivato perfino a prendere a pallonate il pancione della moglie sperando che abortisse. La scelta delle pallonate serviva, secondo i suoi piani, a non lasciare tracce della violenza.
PADRE PICCHIA E PRENDE A MORSI IL FIGLIO
La moglie non lo ha mai denunciato subendo ogni violenza in silenzio e diventando così suo malgrado complice per paura fino a permettergli quasi di uccidere il figlio di appena due mesi. Ora questo mostro dovrà rispondere del tentato omicidio del neonato nonché di maltrattamenti e violenze nei confronti della moglie. Non era purtroppo neanche la prima volta che picchiava il figlio con violenza: questa volta però la situazione è degenerata e le lesioni sono state talmente gravi da metterne in pericolo la vita stessa. Ma a salvare il neonato neanche questa volta è stata la denuncia della mamma. Sospetti sono apparsi i continui ricoveri che hanno fatto scattare le indagini e gli accertamenti. Secondo il racconto della donna le violenze contro il figlio avvenivano quasi sempre in sua assenza: il serbo approfittava di questi momenti per picchiare violentemente il neonato. Ora questa vicenda è venuta alla luce in tutta la sua drammaticità e questo bimbo innocente è stato tirato fuori da questo incubo familiare in tempo. Purtroppo in troppi casi paura e omertà impediscono di assicurare alla giustizia tempestivamente gli autori di simili inaudite violenze. Il destino di questo bambino di due mesi poteva essere ben peggiore. Storie come questa fanno male ma devono anche servire da esempio e far riflettere.
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1 response to “Cosenza: cerca di far abortire sua moglie non riuscendoci prova a uccidere il figlio appena nato”
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Uccidete la bestia,non posso definire un essere che tale non è,non si può nemmeno paragonare alla bestia come animale perché gli animali un anima c’è l’hanno,lo definisco bestia come paragonato a Satana perché questo è chi ha la viltà di compiere questi reati,dunque,come Cristiano mi sento in dovere di condannare a morte questo essere Demoniaco nella speranza di eliminare per sempre il male dalla faccia di questo pianeta….