Attualità Italiana

Il vicino di casa contro Bossetti: spiava mia figlia di 14 anni

Le ultime notizie sulle indagini relative all'omicidio di Yara Gambirasio. Parla il padre della quattordicenne vicina di casa di Bossetti. Il muratore spiava il suo profilo facebook. L'uomo si dice indignato

Un paio di settimane fa i giornalisti avevano appreso una nuova notizia legata alle indagini per la morte della piccola Yara Gambirasio. La convocazione in procura di una ragazza che all’epoca dei fatti aveva 14 anni, una coetanea di Yara che per una strana coincidenza del destino ha il suo stesso cognome. La ragazza è una vicina di casa di Massimo Giuseppe Bossetti, l’abbiamo vista in tv a Chi l’ha visto, con il volto obliterato e di lei si è parlato nei giorni scorsi dopo la diffusione di questa notizia. La ragazza è stata ascoltata per essere anche informata di una cosa: Bossetti aveva visitato il suo profilo Facebook, una cosa che non potrebbe voler dire nulla, trattandosi appunto di una vicina di casa ma che per gli inquirenti invece è l’ennesimo tassello di un puzzle che prende forma. Intervistato dai giornalisti del settimanale Giallo, il padre della ragazza racconta quello che ha provato dopo aver appreso la notizia. In primis paura: quello che è successo a Yara sarebbe potuto succedere a sua figlia? Inutile negare che il primo pensiero è stato proprio questo. Il signor Gambirasio dice che Bossetti non gli piaceva, non ha mai fatto amicizia con lui ma non avrebbe mai neppure pensato che fosse capace di un omicidio. LEGGI QUI LE PAROLE DELLA RAGAZZA A CHI L’HA VISTO

Oggi posso dire di averla scampata per un pelo perchè mia figlia poteva fare la fine di Yara” queste le parole del signor Gambirasio che quindi non ha dubbi e reputa Bossetti l’assassino della tredicenne di Brembate. “Pensare che spiasse il profilo di mia figlia, guardasse le sue foto e anche quelle delle sue amiche mi fa venire i brividi” questa la testimonianza del vicino di casa di Bossetti. Il padre della ragazza spiata dice ancora: “Sono indignato per non dire altro, sono un padre di famiglia e non mi permetterei mai di spiare delle ragazzine di tredici anni”.

Pare che quattordicenne non fosse la sola ragazza spiata da Bossetti. I Carabinieri infatti, come si era detto e scritto anche nelle settimane precedenti, avrebbero ascoltato altre 4 ragazze. Intanto Bossetti resta in carcere in attesa di sapere che cosa decideranno i giudizi dopo la richiesta di rinvio a giudizio.



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