Coppia uccisa a Pordenone, spunta uno spasimante: omicidio passionale?
E’ ancora giallo per l’omicidio della giovane coppia di Pordenone trovata morta in macchina: spunta la pista passionale. Teresa aveva un corteggiatore invadente?
Ancora non si conoscono l’assassino e il possibile movente per l’omicidio che ha sconvolto la città di Pordenone. Chi ha ucciso Teresa Costanza e Trifone Ragone e perché? La coppia di giovani fidanzati ritrovati in auto: spunta la pista passionale, è possibile? Gli inquirenti si muovono su più piste e non escludono nessuna possibilità anche se nelle ultime ore sta assumendo particolare rilievo quella di natura passionale. Pare infatti che lui di recente si sarebbe confidato con un amico per la presenza indesiderata di un corteggiatore insistente al quale probabilmente voleva dare una lezione. La notizia però resta da confermare anche se entrambe le vittime erano indubbiamente due bellissimi ragazzi tanto da aver vinto entrambi concorsi di bellezza.
OMICIDIO PORDENONE: CHI ERANO LE VITTIME
Tuttavia gli inquirenti che stanno passando al setaccio la vita della coppia trovata senza vita in macchina nel parcheggio del palazzetto dello sport di Pordenone non tralasciano nessun particolare e non escludono altre piste anche perché le modalità del delitto tendono a far ritenere che non si sia trattato di un’azione improvvisata o di un raptus degenerato ma di un piano ben studiato nei dettagli ed eseguito con destrezza. Chi li ha uccisi è un killer professionista? In questo caso sarebbe da scoprire il movente. Scartata invece la pista dell’omicidio-suicidio mentre appare poco credibile anche quella della rapina finita male.
In attesa dell’autopsia sui due cadaveri intanto è stata eseguita una Tac cranica che ha reso disponibili i primi elementi balistici sulle dinamiche dell’omicidio: l’uomo è stato colpito da tre proiettili mentre la compagna da due proiettili, tutti esplosi da una pistola calibro 7.65. L’omicidio è avvenuto a sangue freddo in una frazione di pochi secondi che avrebbe impedito alla coppia ogni tentativo di difesa. Teresa e Trifone sarebbero stati freddati senza avere neanche il tempo di gridare per chiedere aiuto.
Subito dopo il killer è fuggito dal parcheggio: non si esclude neanche che possa essere stato aiutato nella fuga da un complice. La nonna del giovane raggiunta anche dai giornalisti di Chi l’ha visto in Puglia ha lanciato un’altra pista, quella legata agli ambienti mafiosi. Ha parlato della Sacra Corona Unita: ma perchè? C’è qualcosa che ancora noi non sappiamo e che potrebbe essere utile alle indagini? Queste le ultime notizie, in attesa di ulteriori sviluppi si questo caso.
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