Bossetti continua a dire di non aver mai conosciuto Yara: tutti contro di lui
Le ultime notizie sul caso Yara Gambirasio: Massimo Giuseppe Bossetti dichiara di essere innocente e di non aver mai incontrato o conosciuto la piccola Yara
Il copione è lo stesso, quello che ci si aspettava. Massimo Giuseppe Bossetti dal primo giorno in cui è stato tratto in arresto ha detto di non conoscere Yara, ha detto di non aver avuto nessun legame con lei, di non averla mai vista. Massimo Giuseppe Bossetti si è detto innocente: l’assassino di Yara Gambirasio è un altro. E oggi ha continuato a farlo aggiungendo che non riesce a capire il perchè di questo accanimento nei suoi confronti. Lo ha già fatto qualche settimana fa scrivendo diverse lettere in cui spiega il suo punto di vista ma i giudici a quanto pare non cambiano idea: il presunto assassino di Yara è proprio il muratore di Mapello e adesso decideranno ancora una volta se l’uomo resta in carcere oppure no. Questa mattina Bossetti è stato ascoltato dai giudici del riesame di Brescia che devono decidere per la sua scarcerazione in attesa del possibile processo che dovrebbe vederlo imputato come assassino. Il Bossetti ha deciso di rendere delle dichiarazioni spontanee e ha continuato a ribadire la sua innocenza.
TUTTE LE INTERCETTAZIONI DI BOSSETTI: LO INCASTRANO?
Ma Bossetti è davvero innocente? Contro di lui le famose prove: il dna sul vestiti di Yara, le immagini del suo furgone, le intercettazioni, altre tracce dei sedili sugli indumenti della tredicenne e molte altre cose che probabilmente sono in mano alla procura ma che noi non conosciamo.
Nel frattempo il famoso testimone che avrebbe potuto aiutare la difesa di Bossetti è stato raggiunto telefonicamente dal giornalista di Pomeriggio Cinque, Alessandro Cracco. L’uomo, Liviu, di origini rumene ha confermato di aver lavorato in Italia, di aver avuto una relazione con una ragazza di Bergamo ma non con una tredicenne di none Yara, smentendo così le parole della signora Vilma, la testimone. Ovviamente questa è la sua parola, il suo racconto, se lo si volesse approfondire gli inquirenti dovrebbero cercare di capire se l’uomo ha detto o meno la verità. Difficile immaginare che questo ragazzo così dal nulla avrebbe potuto dire di essere il fidanzato trentenne di una ragazzina di tredici anni barbaramente uccisa. LEGGI QUI L’INTERVISTA COMPLETA A LIVIU
Adesso la parola ai giudici del riesame che dovranno decidere se accettare o meno la richiesta di scarcerazione avanzata dal legale di Bossetti, l’avvocato Salvagni.
io non ho visto immagini di alcun furgone, ma solo quelle di un cabinato, volgarmente definito camioncino dallo stesso imputato.