Blitz contro i Casalesi: in manette i figli di Sandokan
Grande operazione dei carabinieri contro la camorra: 200 militari per il blitz che ha portato a 40 arresti nel clan dei Casalesi
I carabinieri della compagnia di Casal di Principe hanno dovuto fare ricorso a circa duecento militari, oltre ad elicotteri e unità cinofile per il maxi blitz contro la camorra che ha colpito il noto clan dei Casalesi. L’operazione, ribattezzata “Spartacus Reset”, è partita in seguito all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare da parte del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda, nei confronti di 40 indagati.
CAMORRA, GLI ARRESTI DEGLI SCHIAVONE NEL CLAN DEI CASALESI
Questi ultimi, finiti ora in manette, dovranno rispondere di capi di accusa a vario titolo tra i quali associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsioni, detenzioni di armi e ricettazione. Tutti i reati prevedono l’aggravante del metodo mafioso. Le operazioni coordinate di arresto hanno interessato diverse province del centro sud Italia: Caserta, Napoli, Avellino, Benevento, Terni, L’Aquila, Lecce, Cosenza, Cuneo, Prato, Frosinone, Trapani e Taranto. Tra gli arrestati spiccano alcuni nomi noti e influenti dell’organizzazione della camorra: ci riferiamo in particolare a Carmine e Nicola Schiavone, figli di Francesco, noto nell’ambiente come Sandokan per via di una certa evidente somiglianza fisica con l’attore Kabir Bedi. Ora anche i figli, come già il padre, sono finiti in manette. Per rendersi conto della portata del blitz basti pensare che Francesco Schiavone, divenuto noto per le lotte di potere nella cittadina natale soprattutto negli anni settanta e ottanta e condannato all’ergastolo dal 2008 al termine di un lungo e mediatico processo, era considerato il boss numero uno dell’influente clan dei Casalesi. Il giorno della lettura della sua condanna in aula, tra gli altri, era presente anche lo scrittore Roberto Saviano. Il pentito Carmine Schiavone, cugino di “Sandokan”, , la cui testimonianza è stata fondamentale per questo blitz, aveva attribuito al clan dei Casalesi l’esecuzione di circa 500 omicidi. Questo blitz è una vittoria per tutti i cittadini italiani che credono nella legalità anche se purtroppo molto altro si deve ancora fare per fermare la camorra.
1 response to “Blitz contro i Casalesi: in manette i figli di Sandokan”