Massimo Bossetti, le nuove intercettazioni dal carcere: lo incastrano?
Ultime notizie da Bergamo relative al caso Yara Gambirasio: nuove intercettazioni di Massimo Giuseppe Bossetti in carcere mentre parla con i suoi figli e con sua moglie. Dimostrano la sua colpevolezza?
ULTIME NEWS CASO GAMBIRASIO-Quando leggiamo di un arresto, quando leggiamo le prime intercettazioni, diciamo sempre ai nostri lettori che non possiamo sapere quello che hanno in mano gli inquirenti, tutto il materiale che è stato raccolto per mesi e mesi non può essere analizzato da tutti. Ed è stato così anche nel caso di Massimo Giuseppe Bossetti: esce una nuova intercettazione, il suo avvocato cerca di smentirla, ne arriva subito dopo un’altra che getta ancora ombre sul suo atteggiamento. Un botta e risposta che potrebbe durare all’infinito. Il settimanale Giallo pubblica le prime intercettazioni in carcere, quelle in cui Marita chiede a suo marito come mai il furgone fosse nei pressi della palestra e ipotizza che la moglie potrebbe iniziare a non fidarsi. La cosa smuove le acque tanto che Marita Comi, moglie di Bossetti, decide di partecipare a Quarto Grado per spiegare che i suoi sono solo dubbi e che il fatto di chiedere non significhi non fidarsi ( LEGGI QUI LA SUA INTERVISTA). Bene si va avanti. Iniziano ad arrivare altre intercettazioni: in alcune il muratore se la prenderebbe con sua madre rea di non aver detto la verità sul suo dna ( ricordiamo che Ester continua a dire di non aver avuto nessun legame con Giuseppe Guerinoni); e ne ne sarebbero anche altre, una in cui Bossetti invita sua moglie a gettare tutti i coltelli presenti in casa.
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Riportiamo da TGcom24 fonte autorevole: “Non l’hai mai usato, vero?!”. Una domanda che sembra un auspicio. Poi la donna, nella stessa conversazione, aggiunge di aver trovato due coltellini: “Li ho trovati ieri sera, ce li ho in borsa”. E lui replica: “Buttali, buttali via..”. Frasi che, secondo gli investigatori, valgono più di mille prove, perché descriverebbero un atteggiamento, quello del presunto assassino, teso a nascondere prove, più che a chiarire la sua posizione di indagato.
Ma le intercettazioni non finiscono qui. Ogni giorno ne arriva una, ogni giorno su un quotidiano diverso anche a dimostrazione che non è solo una parte di stampa a parlare in determinati modi di Bossetti. Un processo mediatico lo ha definito il suo avvocato, una gogna per la famiglia di Bossetti. Purtroppo per quanto ci si impegni a dimostrare la sua innocenza arriva sempre qualcosa che porta alla pista della colpevolezza.
Secondo quanto riporta il Giorno, Bossetti avrebbe chiesto ai suoi figli se sono fieri di vedere il loro papà in tv. Avrebbe descritto sorridendo la scena del suo arresto dicendo che quando le forze dell’ordine sono arrivate lui aveva i piedi nel cemento. Siamo sicuro che l’avvocato di Bossetti dirà che un buon padre non si farebbe mai trovare triste dai figli e che quindi avrà sdrammatizzato in modo anche esagerato solo per il bene dei bambini.
Sempre secondo quello che riporta Il Giorno, Bossetti avrebbe canticchiato il brano di Mengoni, Guerriero, per descrivere la sua situazione. Vinceremo conto tutti, anche contro chi ci vuole male. In altre intercettazioni Marita Comi chiede: “Dicono che la conoscevi, hai avuto un raptus, lei non c’è stata ed è degenerata”. Bossetti: “Qualcuno mi ha visto?“. O ancora lei che dice: “C’è un profilo telefonico con dei contatti con Yara“. Lui risponde: “Non ho il suo numero, non la conoscevo. Smentite tutto”.
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