Ventimiglia, arrestati due maghi: violentavano una diciottenne per liberarla dai vampiri
Due maghi truffatori sono stati arrestati a Ventimiglia: per mesi hanno violentato una ragazza di 18 anni, facendole credere che tutto fosse necessario per tenere alla larga i vampiri e risolvere i suoi mali d'amore
Per essere libera dai vampiri che la possedevano veniva violentata. La Squadra Mobile di Torino ha arrestato a Ventimiglia due maghi che per mesi si sono approfittati di una ragazza diciottenne violentandola con la scusa di risolvere i suoi problemi sessuali e sentimentali: si tratta di Flavia Zuccarello, 52 anni e di Marinello Antoni, residente a Montecarlo, 75 anni. I due sono accusati di truffa aggravata e violenza sessuale e non solo a carico della diciottenne che ha sporto denuncia, perché le vittime sono tantissime e tutte molto giovani. Con la scusa di tenere alla larga i vampiri che succhiano l’energia, i due maghi avvicinavano le vittime che li contattavano per risolvere i loro mali d’amore e le violentavano perché questo faceva parte del percorso esoterico che avrebbero dovuto compiere per riappropriarsi della loro vita.
MAGHI VIOLENTATORI: SESSO PER LIBERARLA DAI VAMPIRI-La denuncia è stata esposta formalmente dai genitori della diciottenne che si era rivolta questi due sedicenti maghi dopo la fine di una storia travagliata che l’aveva messa ko. Delusa e con l’autostima sotto i tacchi, la ragazza si era fatta consigliare da questi due personaggi decidendo di affidarsi a loro per tornare ad essere quella di un tempo, recuperando le energie che la fine della sua storia le aveva letteralmente tolto.
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LA RICOSTRUZIONE-Inizialmente la ragazza si era affidata alla maga che ad un certo punto, una volta ottenuta la fiducia della diciottenne, le aveva presentato il sensitivo Marinello Antoni, colui che l’avrebbe aiutata a scacciare via tutte le paure legate all’ambito sessuale e diventare una ragazza disinibita. La disinibizione sessuale è il primo passo per dominare gli uomini e avere successo, avevano ripetutto spesso alla ragazza i due malfattori che per tutto questo rito si erano fatti anche pagare profumatamente (5mila euro). I genitori della vittima, facendo l’amara scoperta, hanno deciso di sporgere denuncia ottenendo l’arresto dei due.
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