Caso Yara, a La vita in diretta in esclusiva la testimone che parla del ragazzo rumeno amico di una ginnasta
A La vita in diretta la testimonianza della signora Vilma. La donna dice di aver conosciuto un ragazzo che aveva una storia con una ginnasta di nome Yara...
Nella puntata de La vita in diretta in onda oggi, proseguendo un filmato già in onda ieri, una delle giornaliste del programma di Rai 1 ci ha raccontato quello che la testimone Vilma avrebbe raccontato in merito a una amicizia tra Yara e un ragazzo rumeno. Sappiamo da settimane ormai che i legali di Massimo Giuseppe Bossetti stanno cercando di mettersi in contatto con Liviu, un ragazzo che ha raccontato alla donna di aver avuto una storia con una ginnasta di Brembate. Non vogliamo prendere nessuna posizione in merito ma vi raccontiamo solo quello che la signora ha dichiarato in questa intervista. Vogliamo però solo precisare una cosa: se anche una ragazzina di tredici anni si sente al telefono o passeggia per strada con un ragazzo più grande non vuol dire che sia una poco di buono, a prescindere dalla storia di Yara. Siamo stati tutti ragazzini e sappiamo di come vadano le cose. E’ vero che non si deve infangare la memoria di una piccola che non c’è più ma dire che avrebbe potuto avere un fidanzatino non coincide con il definirla una poco di buono.
Torniamo al racconto della testimone.
La donna dice ci aver conosciuto Liviu. Questo ragazzo le avrebbe detto di essere fidanzato con una ragazzina di Brembate più giovane di lui. Il ragazzo lavora in vari quartieri fa l’elettricista. Si sente con Yara e si vede con lei anche sui cantieri. Lavora persino per suo padre ma quando l’uomo si rende conto che tra i due c’è una simpatia lo licenzia. Liviu racconta alla signora che spesso per poter parlare con la ragazza fa chiamare anche una donna in modo che nessuno pensi che sia lui al telefono.
La testimone racconta anche un altro dettaglio. Prima che Yara scomparisse il ragazzo va da lei per salutarla. E’ vestito in modo elegante e si giustifica dicendo che deve andare a parlare con la sua fidanzata. Viaggia a bordo di un furgoncino bianco piccolo che ha un vetro rotto ma non è solo. Secondo la signora sarebbe in compagnia di due persone poco raccomandabili.
Dopo quel giorno Liviu scompare e la signora cerca di mettersi in contatto con lui. Viene a sapere che è rientrato i Romania ma alle sue telefonate non risponde più.
Ci sono davvero troppe coincidenze in questo racconto ma avete mai pensato che queste parole della signora potrebbero anche non significare che Bossetti non sia innocente? Se mai esistesse davvero questo ragazzo e fosse andato davvero a Brembate quella sera solo per salutare Yara, se avesse visto la tredicenne salire sul furgone di un altro uomo? Se Yara quella sera avesse insistito tanto per uscire di casa perchè doveva vedersi con il suo amico? Forse sembra più un film ma questa storia non esclude la ricostruzione fatta dagli inquirenti.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News
7 responses to “Caso Yara, a La vita in diretta in esclusiva la testimone che parla del ragazzo rumeno amico di una ginnasta”
Lascia un commento
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Nel racconto della signora mi colpisce in modo particolare il fatto che il ragazzo rumeno abbia lavorato per il padre della ragazzina, che questi si sia accorto della simpatia che stava nascendo tra i due e che, disapprovando la cosa, lo abbia per questo motivo licenziato. Naturalmente bisogna dare per assodato che il ragazzo abbia raccontato la verità, ma d’altro canto non si comprende per quale motivo avrebbe dovuto mentire alla signora, che nulla c’entrava. E visto che la signora aveva riferito a tempo debito l’accaduto, a questo punto mi chiedo: gli inquirenti hanno verificato questo racconto partendo dal presupposto che la ragazzina in questione fosse proprio Yara Gambirasio? Perché, se così fosse, il padre di Yara dovrebbe ben sapere di chi si sta parlando! Mi è parso invece di capire che il racconto della signora non sia stato preso in nessuna considerazione dagli inquirenti, che evidentemente si erano già buttati a corpo morto nelle loro incredibilmente lunghe, vaste e costose ricerche, di dimensioni tali che mai se ne erano viste prima di comparabili: un altro tassello strano che si va ad aggiungere ad un quadro che definire pieno di interrogativi e di anomalie è dire poco.
Grazie per il commento Milly. C’è anche da dire che se fosse vero questo racconto il papà di Yara potrebbe anche andare dai Carabinieri a dire la sua sulla vicenda e forse lo ha già fatto. Se se avesse già detto che non esisteva nessun legame tra i due ragazzi i Carabinieri probabilmente potrebbero aver deciso di non investire altro tempo in questa storia. I legali di Bossetti stanno comunque cercando il ragazzo rumeno per cui vedremo che cosa succederà…
Prego! Se veramente il padre di Yara Gambirasio avesse già testimoniato in tal senso, potrebbe aver inconsciamente minimizzato l’accaduto, ritenendo effettivamente che il rapporto tra il ragazzo e sua figlia fosse molto più superficiale ed occasionale di quanto magari non fosse in realtà, visto che spesso i genitori purtroppo sono gli ultimi a sapere, e/o cercando di tutelare la memoria della sua piccola, vista soprattutto la notevole differenza di età fra i due, e/o sentendosi magari in colpa per quanto è purtroppo accaduto alla figliola. Una testimonianza fornita in questo modo potrebbe aver indotto gli inquirenti a sottovalutarne l’importanza, tant’è che non ha avuto alcun seguito.
Comunque anch’io spero ardentemente che il ragazzo rumeno, che pare sia già stato rintracciato, contribuisca a fare un po’ di luce su quanto è accaduto, anche se la considerazione più ovvia che si possa fare è che, se fosse coinvolto in ciò che è successo alla povera Yara Gambirasio, se ne guarderebbe bene! Quindi potremmo addirittura assistere ad un ulteriore intorbidamento delle acque, come se già non si fossero intorbidite a sufficienza, ma è ovvio che non si può lasciare nulla di intentato.
Non vorrei passare per “complottista”, termine che ormai va per la maggiore e finisce purtroppo per identificare negativamente anche chi si fa legittime domande cercando di andare al di là della superficie, ma che in tutta questa storia ci sia qualcosa di strano, che non rilevo invece in altri casi ugualmente noti, è, a mio avviso, fuor di dubbio. Speriamo di arrivare a scoprire davvero la verità, ma ne dubito fortemente.
Cordiali saluti.
Grazie Milly! Ci risentiamo con i prossimi aggiornamenti!!!
Salve mi sembra una storia di gelosia tra bussetti e il rumeno,perché non lo fanno parlare a questo ragazzo cosa aspetta la polizia italiana,a prenderlo