Pavia, segregata in casa e ridotta a pesare 15 chili: arrestato convivente
A Pavia una donna è stata segregata in casa dal suo convivente e fatta quasi morire di fame: la sua storia
E’ una storia forte e terribile di tortura dentro le mura domestiche che ci arriva da Pavia. Una donna è stata tenuta segregata in casa dal suo convivente. Macabri i dettagli sulla sua reclusione forzata: la 55enne era malnutrita al punto di essere arrivata a pesare appena 15 chili. E’ stato infatti proprio il suo aguzzino, ora finito in manette, a chiamare i soccorsi quando le condizioni di salute della donna apparivano ormai disperate.
NONNA MOSTRO SEGREGA IL NIPOTE IN CASA
Per fortuna l’intervento della Polizia di Pavia è stato provvidenziale: la vittima è stata trasportata in ospedale urgentemente anche se purtroppo sta lottando tra la vita e la morte. Il suo convivente l’aveva letteralmente ridotta pelle ed ossa ma evidentemente, alla fine del suo folle piano, qualcosa deve essere scattato nella mente dell’aguzzino che ha chiamato volontariamente il 118. Ora non si può che sperare che la donna si salvi: le sue condizioni di salute sono però estremamente precarie ma oltre al quadro clinico non da meno preoccupa il percorso psicologico di riabilitazione per poter tornare ad avere una vita normale dopo la violenza subita. Le indagini intanto cercheranno di approfondire moventi e dinamiche: come ha potuto il suo convivente agire indisturbato senza che nessuno notasse l’assenza della donna? Che cosa lo ha spinto a mettere in atto un piano tanto diabolico e folle? Su di lui adesso pesa l’accusa di abbandono di incapace. La stava lasciando letteralmente morire di fame in casa senza alcune pietà. Si cerca di capire per quanto tempo questa povera donna sia stata costretta a vivere in queste misere condizioni. Intanto dalla cronaca locale pavese la notizia è presto giunta sui canali di informazione nazionali e in rete: molti i commenti sbigottiti di fronte ad una simile violenza che purtroppo ancora nel 2015 continua a contare troppe vittime donne.
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