Antonio Palleschi è l’assassino di Gilberta: la macabra confessione
E' Antonio Palleschi l'assassino di Gilberta Palleschi l'insegnante di Sora che era scomparsa l'1 novembre. Ha cercato di violentarla e poi l'ha uccisa
Antonio Palleschi lo aveva già fatto in passato. Non aveva ucciso, non era arrivato a tanto ma aveva fatto del male a una donna. Aveva abusato di lei e secondo quelle che sono le indiscrezioni sulla sua storia aveva anche pagato, forse poco visto che è ricaduto di nuovo in quella tentazione. Questa volta sulla sua strada Gilberta. Un incontro casuale. Gilberta sta andando a correre quel maledetto 1 novembre 2014, siamo a Sora. Il Palleschi la incrocia per strada ma prosegue verso la sua meta. Una telecamera riprende tutto: lei che continua la sua camminata, lui che prosegue il suo viaggio in macchina. Ma passano solo dieci minuti e tutto cambia. L’uomo torna indietro con la sua macchina ed è la fine per Gilberta. Non ha collaborato il criminale, ha confessato messo sotto torchio da chi ha indagato da chi ha sempre seguito ogni suo movimento. Intercettazioni, pedinamenti hanno portato poi l’uomo in carcere. Il macabro racconto di quello che è successo nel giorno più brutto: lui che prova a violentare Gilberta, la professoressa che cerca di ribellarsi. E allora lui non ci sta: la colpisce forte con tanti calci, quelli alla testa sono letali.
IL RITROVAMENTO DEL CORPO DI GILBERTA IN UNA CAVA
Non finisce qui: il tentativo di stupro, una pietra presa per dare altri colpi alla testa della povera donna. L’uomo la carica poi in macchina e la porta alla cava dove la nasconde. Come se nulla fosse il muratore torna alla sua vita di tutti i giorni. Ma poi ancora un altro macabro dettaglio: secondo le prime indiscrezioni arrivate dall’interrogatorio e da questa confessione che il Palleschi avrebbe fatto, sarebbe ritornato in quel posto, nella cava. Li avrebbe abusato del cadavere di Gilberta. Una storia assurda che ci dimostra ancora una volta di quanta violenza è capace l’uomo.
I familiari piangono la loro cara ma la rabbia è tanta. L’avvocato dell’uomo: “Cercheremo di dimostrare che non è lucido e che ha dei problemi”. Speriamo che dimostrando questo Antonio Palleschi non posa tornare di nuovo in libertà e fare ancora del male come aveva già fatto in passato.