Attualità Italiana

Le ultime sulla morte di Loris, la macchina della mamma vicino al mulino

Chi ha ucciso il piccolo Loris Andrea Stival? Tutti gli indizi sembrano portare verso mamma Veronica ma lei si dichiara innocente. Ecco le ultime notizie

Non ho ucciso io mio figlio. Sarebbero queste le parole che da ore continua a pronunciare Veronica, la mamma di Loris Andrea Stival, il piccolo di otto anni ucciso a Santa Croce Camerina. La donna continua a dire di aver portato suo figlio a scuola quel maledetto giorno e continua a non capire come mai tanta gente possa pensare che è stata lei a fare del male al bambino. Nel frattempo le forze dell’ordine continuano a riguardare i frame, le immagini, che vengono da quei video. Ci sarebbe materiale registrato a non finire, pensate che messo tutto insieme corrisponderebbe a circa la memoria di una ventina di pc portatili. Insomma le telecamere potrebbero aver ripreso tutto. Cerchiamo di capire dove siamo arrivati unendo altre due informazioni: la macchina di Veronica sarebbe stata a poco meno di 50 metri dal mulino il giorno della scomparsa. Inoltre gli ultimi filmati mostrerebbero Loris rientrare da solo a casa, non in macchina. Facciamo ordine.

IL MISTERO DELLE FASCETTE DATE ALLA MAESTRA: LEGGI QUI

LA RICOSTRUZIONE DI QUELLA MALEDETTA MATTINA– La versione di Veronica è quella che conosciamo tutti. Lei dice di esser uscita di casa aver portato Loris a scuola, prima dice di averlo lasciato a pochi metri dalla struttura, poi si ricorda che c’era traffico e lo ha lasciato a circa 500 metri. E’ andata alla ludoteca, ha portato il suo bambino più piccolo. E’ tornata a casa, ha buttato la spazzatura ( due volte) e poi è andata in un albergo dove si stava tenendo un corso di cucina. Alle 12,30 circa è andata a prendere Loris: il bambino non era a scuola. Lei non lo vede arrivare chiede aiuto ai compagni usciti e poi stranamente invece che andare a parlare con le maestre lancia l’allarme chiamando i vigili urbani.

Queste la ricostruzione di Veronica che non coincide con quella delle telecamere. Per ora sono indiscrezioni, il procuratore di Ragusa non ha confermato ma la situazione sarebbe la seguente. Veronica esce di casa con i suoi figli ma Loris non scende dalla macchina vicino a scuola. La telecamera lo riprende da solo a piedi nei pressi della sua casa, bisogna quindi capire se in quella macchina c’è mai salito oppure se è sceso da un’altra parte ed è rientrato poi da solo a casa. Dopo qualche minuto si vede Veronica rientrare in casa. A questo punto lei e suo figlio dovrebbero essere in casa insieme. Lei esce dopo 30 minuti dall’abitazione.

Secondo i risultati che arriverebbero dai test fatti sul corpo del bambino, Loris sarebbe morto tra le 9 e le 10. Agghiacciante l’ipotesi che il bambino possa esser stato gettato nel canale mentre era ancora vivo. L’arma del delitto sarebbe stata identificata: potrebbero esser state usate delle fascette.

Secondo poi le ultime notizie che arrivano da Ragusa, la macchina della mamma di Loris sarebbe stata posizionata, tramite il gps presente sulla vettura, nei pressi del mulino a una distanza di circa 50 metri.

QUAL E’ IL RUOLO DEL CACCIATORE IN QUESTA VICENDA? Ricordiamo che a oggi la mamma di Loris non è indagata. Risulta persona offesa. C’è un altro indagato, il cacciatore Orazio. Inutile nascondere che la domanda ricorrente in merito al suo comportamento è la seguente: come mai si è diretto con tanta sicurezza verso quel canalone, al buoi, senza sapere nulla? E il dubbio più grande su questa storia ci fa pensare che il povero Orazio non abbia nulla a che fare con la morte del bambino ma sia entrato nella vicenda come una sorta di salvatore. E se qualcuno gli avesse detto che Loris era lì e lui si fosse recato in quel posto con la speranza di salvarlo o comunque con la consapevolezza di poter dare una degna sepoltura al piccolo? Se così fosse questo legame si troverebbe. Una telefonata, un messaggio, un incontro. Qualcosa ci deve esser stato.

Manca poco alla risoluzione di questo atroce giallo che ha sconvolto tutta l’Italia? Davvero difficile da immaginare. Noi tutti speriamo che Loris possa presto riposare in pace e che il suo assassino faccia la fine che merita.



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7 responses to “Le ultime sulla morte di Loris, la macchina della mamma vicino al mulino

  1. “Dopo qualche minuto si vede Veronica rientrare in casa. A questo punto lei e suo figlio dovrebbero essere in casa insieme. Lei esce dopo 30 minuti dall’abitazione.”

    E chi ci dice che la madre Veronica era a casa da sola inseme al figlio Loris? E se ci fosse stata qualche altra persona che non è stata ripresa dalle telecamere?

    Se fosse stato un rapporto extraconiugale di Veronica ( favorito dall’assenza lavorativa del padre) finito in tragedia perché il piccolo Loris accortosi della cosa avrebbe minacciato di dire tutto al ritorno del papà?

    Se per caso Loris, essendo appassionato di arti marziali, avesse reagito ferendo l’estraneo e tutto poi, si è consumato in tragedia per il piccolo Loris?

    La madre è meglio che si assuma le responsabilità, confessi e sconti la sua pena prevista! E si sa che in questo paese le pene da scontare sono tutte a part-time.

    1. Penso sia questa la risposta alla fine…poi ha chiesto aiuto al migliore amico del nonno e boila !!!! Fatto.comunque li daranno due anni e poi come la franzoni..a casa e con il maritino a fare chissá unaltro bambino.in tanto un bambino di 8 anni a soferto le pene del inferno per coloa di questo straccio di donna che era anche sua madre.

  2. la mamma di Loris mente, sta coprendo qualcuno oppure se stessa, bisognerebbe torturare queste persone che commettono cosi facilmente cose orrende, la paura di vedere la morte con i propri occhi griderebbero la verita` .

  3. la madre e colpevole.una gallina vuota senza cervello.come pio un bambino essere violentato ripetutamente quando e a casa guardato dalla mamma ? Lei e un monstruo perche non ha fatto niente per il figlio,solo ha godutto a farlo e poi a soferto le pene del inferno questo povero bimbo.per avere una gallina come mamma.

  4. Fra madri fuori con la testa, mariti traditori e assassini, infermiere killer,maestre d’asilo fuori di matto, medici dolce morte, case di riposo lager…questo paese è diventato il reality dell’ orrore!

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