Andrea Loris era davvero davanti la scuola il giorno della sua morte?
Perchè Andrea Loris non è stato ripreso dalle tante telecamere che si trovano nei pressi della sua scuola? Le ultime notizie da Santa Croce Camerina
Un punto interrogativo. Non si dovrebbe mai usare nei casi di cronaca ma purtroppo quella che circola nelle ultime ore potrebbe essere una notizia fondamentale nelle indagini per la morte del piccolo Andrea Loris. La prima persona a darci una ricostruzione sui fatti accaduti quel giorno è la madre di Loris. La signora è ovviamente sconvolta per quello che è accaduto ma prima che si sappia che il bambino è stato ucciso racconta di aver accompagnato suo figlio a scuola a Santa Croce Camerina. Non lo ha accompagnato a piedi. Lo ha portato a pochi metri dalla scuola e poi ha accompagnato con lo sguardo il suo ingresso ( ribadisce questa versione dei fatti anche una zia della signora ascoltata dai giornalisti di Chi l’ha visto che hanno registrato la telefonata). In macchina con la donna l’altro figlio, un bambino di tre anni che stava accompagnando all’asilo. La mamma di Loris torna poi a prenderlo a scuola alle 12,30. Di lui nessuna traccia e iniziano così le ricerche. Tre le prime cose da fare i Carabinieri controllano i filmati delle tante telecamere che ci sono in zona ed emerge un particolare che potrebbe essere importantissimo ai fini delle indagini.
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Vi mostriamo alcune immagini prese dal satellite di Google Maps che ci mostrano uno dei possibili percorsi da fare per raggiungere la scuola elementare di Santa Croce Camerina. Potrete notare che lungo la via ci sono diverse telecamere.
Potrete già notare da questa immagine che anche solo lungo questa strada ci sono diverse video camere che a quanto pare sono tutte in funzione. Ricordiamo che la stessa preside della scuola intervistata subito dopo la scomparsa del bambino aveva precisato che tutte le telecamere della scuola sono funzionanti e che quindi avrebbero sicuramente ripreso le immagini di quella mattina. Il problema di fondo è proprio questo: in tutte le immagini al vaglio degli inquirenti si vede la macchina della mamma di Loris, si vede la signora che accompagna il secondo figlio all’asilo. In una immagine, secondo le indiscrezioni delle ultime ore, si vedrebbe persino il bambino piccolo in macchina ( facciamo attenzione il fatto che si veda solo il bambino piccolo non vuol dire che Loris non era nell’auto). In tutti i filmati non ci sarebbe traccia di Loris. La prima cosa che viene quindi da pensare è che il bambino non sia stato accompagnato dalla madre a scuola ma anche di questo non ci sono prove. E’ la parola della signora che si contrappone a quello che si vede nei video. Bisognerà cercare di capire cosa sia davvero successo quella mattina.
La mamma di Loris è stata riascoltata nella tarda serata di ieri in questura ma non sarebbero emerse altre novità in merito alla sua testimonianza, avrebbe infatti confermato la stessa versione data nel giorno della scomparsa di suo figlio.
“La signora … prima che si sappia che il bambino è stato ucciso racconta di aver accompagnato suo figlio a scuola a Santa Croce Camerina. Non lo ha accompagnato a piedi… in tutte le immagini al vaglio degli inquirenti si vede la macchina della mamma di Loris, si vede la signora che accompagna il secondo figlio all’asilo. In tutti i filmati non ci sarebbe traccia di Loris. ”
Questo dimostra quanto sono importanti le telecamere e un sistema di videosorveglianza che dovrebbe essere sempre più ramificato in tutti i centri abitati e anche all’interno degli istituti pubblici. Anche satelliti geostazionari ad hoc sarebbero necessari.