Attualità Italiana

Corriere della sera: giornalisti in sciopero

I giornalisti del Corriere della sera non ci stanno: scioperano contro le decisioni dell'azienda

Riduzione dell’organico di 110 giornalisti su un totale di 355, taglio di parti rilevanti delle retribuzioni effettive: i giornalisti del Corriere della sera non ci stanno e fanno sentire la loro voce con uno sciopero che li vedrà coinvolti nelle giornate di domani e di mercoledì. Come comunicato dagli stessi giornalisti il quotidiano non sarà in edicola e il sito on line non sarà aggiornato. Hanno scelto la forma dello sciopero e dell’astensione dal lavoro tutte le persone che non trovano giusta la nuova linea intrapresa dalla dirigenza. Come già successo per altre testate anche per Il Corriere potrebbe esserci la possibile vendita di sedi e riduzioni di pagine. Secondo i giornalisti che hanno deciso di far sentire la loro voce questa strada porterebbe solo a un unico risultato: meno firme farebbero diventare il quotidiano meno autorevole e si rischierebbe di avere un giornale di parte.

La denuncia da parte del Cdr-Il piano dell’azienda di fatto sfigura il primo quotidiano italiano (stando agli ultimi dati di diffusione) e appare addirittura suicida, visto che il Corriere tuttora presenta i conti in attivo e solo qualche giorno fa ha assunto due giornalisti. Il Comitato di redazione ha sempre accettato di discutere con l’azienda su come razionalizzare i costi e, soprattutto, su come aumentare i ricavi. Quello presentato ieri non è un piano di ristrutturazione, ma semplicemente un grossolano e inaccettabile intervento che mira alla distruzione del Corriere della Sera“.

In questo periodo storico è davvero difficile continuare a pensare che per le varie testate giornalistiche si possano trovare delle soluzioni diverse. Il comitato di redazione fa però sapere che la battaglia è solo all’inizio e che si continuerà in questa direzione.



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