Waima Vitullo dal reality a un posto in Regione Lazio
Storace punta anche sulle belle donne: Waima dopo Mammoni vuole conquistare il popolo italiano
Di solito non ci occupiamo molto di queste questioni, nel senso che non fa notizia il fatto che una bella ragazza che magari abbiamo già visto in tv arriva a prendere una poltrona importante magari in un consiglio regionale. Del resto abbiamo speso anche parole di “affetto” nei confronti di Nicole Minetti che non abbiamo mai ritenuto responsabile in prima persona di tutto quello che è successo nella sua carriera, come dire, “stava lì perchè qualcuno ce l’ha messa”. Fatta questa premessa oggi invece ne parliamo e ci occupiamo di Waima Vitullo una bomba sexy, così dicono in tanti, candidata nelle liste di Storace per la Regione Lazio. Perchè ce ne occupiamo? Per il lato simpatico della vicenda in quanto ben ci ricordiamo di questa sensuale ragazza. L’abbiamo vista da poco in tv e scorrendo il suo curriculum pare che si siamo persi molto.
In effetti noi la ricordiamo per la sua comparsata nel fantatisco programma di Italia 1 Mammoni-Chi vuole sposare mio figlio che già ai tempi si dimostrò un gran bel flop ma che dopo diverso tempo peggiora la sua situazione. Di giorno in giorno infatti si scopre che chi ha partecipato a questo reality tutte le intenzioni poteva avere tranne che quelle prefissate dal programma. Waima ad esempio è una di quelle persone che ha partecipato al programma di Italia 1 solo per farsi vedere, in uno strano gioco in cui poi in tv ci vanno sempre le stesse persone. La cosa buffa però è che poi queste persone arrivano anche a sedersi nei consigli regionali. Noi non stiamo a giudicare nessuno, non sappiamo quali siano le competenze della Vitullo e quello che lei potrebbe dare alla sua regione ( sorvoliamo il fatto che nel suo curriculum c’è anche un film porno e altre interpretazioni simili) . Ci limitiamo a constatare i fatti e purtroppo capiamo come mai adesso tutte le ragazze aspirino a fare le Veline o i vari reality, a quanto pare sono i nuovi uffici di collocamento.