Miss Padania apre anche alle meridionali e “straniere”
Per i selezionatori del concorso di bellezza targato Lega Nord, anche una meridionale e forse anche una “straniera” può rappresentare la bellezza del Nord. La ragazza straniera deve comunque dimostrare di essere divenuta italiana. Per poter partecipare alle selezioni di Miss Padania, i requisiti sono davvero minimi, e cioè: età di almeno 17 anni, dieci anni consecutivi di […]
Per i selezionatori del concorso di bellezza targato Lega Nord, anche una meridionale e forse anche una “straniera” può rappresentare la bellezza del Nord. La ragazza straniera deve comunque dimostrare di essere divenuta italiana. Per poter partecipare alle selezioni di Miss Padania, i requisiti sono davvero minimi, e cioè: età di almeno 17 anni, dieci anni consecutivi di residenza al Nord e cittadinanza italiana. Al via dunque le belle ragazze figlie di genitori meridionali da tempo residenti al nord, e alle straniere divenute cittadine italiane.
Stefania Pucciarelli, una delle selezionatrici per la Liguria dichiara: “Si sono presentate diverse ragazze straniere, dal Marocco per esempio, ma mai nessuna è arrivata in finale”, sottolinea all’Adnkronos. Nel regolamento è riportato che Miss Padania è ” legata alle caratteristiche estetiche e culturali della tipica ragazza del Nord, elegante e realista, ancorata alle certezze e alla tradizione”.
Secondo indiscrezioni, sembrerebbe che ad aprire miss Padania anche alle meridionali sia stato proprio il Senatùr, Umberto Bossi. Infatti, il leader del Carroccio ha sposato una siciliana, conosce e apprezza la bellezza tipica mediterranea, e quindi per rendere ecumenico il concorso e più serrata la gara ecco la decisione di aprire le porte anche alle “terrone”, purché residenti al Nord da almeno dieci anni. A stupire è l’abbattimento del muro che impediva di partecipare al concorso di bellezza alle ragazze straniere divenute italiane. Il tutto accadrà dal prossimo concorso.
E questa sera, presso il Teatro Arcimboldi di Milano, per il tredicesimo anno, sarà incoronata la “reginetta nordica”, alla presenza dei nomi di spicco dello stato maggiore del Carroccio.