Attualità Italiana

Napoli, occupano abusivamente una casa da 9 anni: vivono in mezzo ai rifiuti

A Napoli due donne occupano abusivamente una casa da 9 anni. Vivono in mezzo ai rifiuti e al degrado

Madre e figlia occupano abusivamente da 9 anni una casa del quartiere di Miano (Napoli). Vivono in mezzo ai rifiuti e in condizioni igienico sanitarie disagiate. Dopo diversi anni, è venuta a galla la vicenda. Le due si erano letteralmente segregate in una casa da 9 anni. Vivevano in un appartamento occupato abusivamente nel quartiere periferico di Miano. Adesso, la madre è sottoposta a trattamento sanitario. Le donne sono state trovate dalla polizia e dal personale sanitario in condizioni pessime. Ambiente maleodorante, giocattoli vecchi e un bidone per gli escrementi hanno accolto le forze dello Stato.

LA STORIA DI CHIARA SEGREGATA IN CASA DALLA MADRE

La madre Geppina, di 59 anni, e la figlia Rossellina, di 31 anni, entrambe di Napoli vivevano in queste condizioni da 9 lunghi anni. Qualcuno potrebbe pensare si tratti di una storia di ignoranza e di un forte legame tra due donne. In realtà, la figlia Rossellina è laureata in Ingegneria aerospaziale, e come tante altre famiglia della zona, vivevano abusivamente in un appartamento dell’Istituto autonomo case popolari. Lo Iacp (Istituto autonomo per la case popolari) ha messo in moto la procedura per un affitto pendente di 60mila euro che ha portato a galla la vicenda, che ricorda da vicino quella di Chiara, segregata nel quartiere Vomero e salvata dalla polizia tempo fa. Per Geppina è stato autorizzato il trattamento sanitario obbligatorio nel vecchio Policlinico. Ancora da decidere il destino della figlia Rossellina. Dunque, a Napoli due donne occupano abusivamente una casa da 9 anni. Vivono in mezzo ai rifiuti e in condizioni igienico sanitarie precarie. Ci si chiede se nella zona di Miano siano altre le condizioni di degrado simili.

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