Attualità Italiana

Aperto il testamento Sordi: ecco a chi andrà l’eredità dell’attore

Letto oggi il testamento di Aurelia Sordi: ecco a chi andrà l'eredità della signorina e del grande attore romano

Finisce con un colpo di scena, per alcuni, per altri invece con qualcosa di scontato, la questione legata all’eredità di Aurelia Sordi, eredità ricevuta da suo fratello Alberto. In queste settimane, dopo la morte della “signorina” si è parlato tantissimo di quello che è successo un paio di mesi fa. Tanti indagati, tante cattiverie, soldi donati ma soprattutto tanto dolore per la donna che, nel bene o nel male, era legatissima alle persone che aveva al suo fianco. La decisione è arrivata ed è stata resa nota questa mattina con la lettura del testamento: erede universale di tutto il patrimonio di Aurelia Sordi, sorella del grande attore romano, è la Fondazione «Museo Alberto Sordi».

Il testamento della signorina è stato redatto il 21 aprile 2011 e pubblicato oggi. Scopo della Fondazione è l’istituzione e la gestione del Museo Alberto Sordi, che avrà sede nella storica villa dell’attore ( villa che secondo gli esperti potrebbe avere un valore di 20 milioni di euro, senza contare tutti gli oggetti preziosi, le opere d’arte e i significati storici che ha la struttura).

In questi giorni si è molto parlato della vicenda legata al’eredità ma anche alle donazioni che Aurelia aveva fatto nell’ultimo periodo, donazioni di un valore di 2 milioni di euro circa, alle persone che da anni lavorano alla villa sia per lei che per Alberto. Queste stesse persone sono state indagate per aver cercato di “plagiare” la donna. Ma dai giornali e nei vari programmi televisivi si sono difesi dicendo che si è trattato solo di una donazione e dicendo anche, che esistono altre persone alle quali sono arrivati dei soldi ma che queste persone non sono indagate.

“L’attesa per la pubblicazione – spiega Alfredo Maria Becchetti, notaio che registrò le volontà post mortem della donna – è dipesa dalla necessità di ottenere l’estratto del certificato di morte della signorina Aurelia, consegnato dall’Ufficio Anagrafe del Comune di Roma al Notaio solo questa mattina”.

Il Presidente della Fondazione era la Signora Aurelia Sordi. Il contenuto del testamento verrà comunicato secondo le forme di legge all’erede nominato, il quale, oltre ai beni mobili, denaro e titoli, erediterà la storica villa di Via Druso 45 e le quote di capitale della Società “Campus Biomedico” di Roma, detenute dalla Signorina Sordi.



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