Attualità Italiana

Genova, cartelle esattoriali rimandate di un solo giorno per l’allerta meteo

Mentre i cittadini di Genova spalavano il fango lo Stato pensava ai suoi interessi: ancora polemiche sulla mancata allerta e su una lettera della Prefettura

Piovono ancora polemiche sulla critica situazione meteo di Genova. Sta girando sul web in queste ultime ore una lettera firmata dal Prefetto della città e relativa allo slittamento del pagamento delle cartelle esattoriali in scadenza imminente, fino al temine dello stato di emergenza. Nella lettera, firmata 12 ottobre, si legge che tutte le cartelle scadute ieri, ovvero lunedì 13 ottobre, sarebbero state rimandate ad oggi.

METEO GENOVA, SITUAZIONE DISASTROSA – LE FOTO

A parte il fatto, amaramente ironico, che il rinvio è di un solo giorno, stupisce in modo negativo il tempismo con cui lo Stato si è preoccupato di occuparsi dei suoi interessi personali. Lo stesso tempismo che invece è mancato al momento di dare l’allerta, sebbene non fosse una sorpresa.

Molti cittadini, intenti a spalare fango con grande dignità, hanno infatti lamentato l’assenza dello Stato che non ha dato tempestivamente l’allerta pur sapendo bene che quella è una zona ad alto rischio di esondazioni. Solo tre anni fa infatti gli abitanti avevano subito la forza della natura durante il maltempo.

Il sindaco di Genova ha invece deciso di rimandare le tasse comunali in scadenza a breve, inclusa la prima rata Tasi 2014. Chi ha subito danni dall’alluvione quindi non deve saldare necessariamente entro il prossimo 16 ottobre. Lo stesso Doria aveva auspicato che il governo facesse altrettanto per quanto di sua competenza, ovvero per le tasse di natura non comunale, in modo da venire incontro alla popolazione messa in ginocchio per il maltempo. Ma per quanto concerne le cartelle esattoriali Equitalia ha concesso un solo giorno di deroga. Come se chi avesse subito danni alla casa avesse tempo e premura il giorno dopo di andare a pagare le cartelle esattoriali. Ma tra le tante polemiche noi preferiamo essere dalla parte di chi il fango lo spala, invece che lanciarlo. Questa tragica pagina di Genova ha mostrato anche all’Italia intera quanto sia forte il senso di solidarietà degli essere umani: in strada si sono riversati giovani, bambini e anche persone straniere per pulire tutto e tornare il prima possibile alla normalità. Sono i cd “angeli del fango” e rappresentano quanto di buono si può trarre da questa esperienza tragica.

MALTEMPO GENOVA: CLICCA QUI PER LA LETTERA ORIGINALE DELLA PREFETTURA



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