Roma, aggredisce moglie e figlia a Centocelle: 31enne minaccia di far esplodere la casa
Un tunisino 31enne di Centocelle (quartiere di Roma) minaccia di far scoppiare la casa con il gas dopo aver aggredito la moglie e la figlia 13enne. L'uomo è stato arrestato
A Roma, in zona Centocelle, un 31enne tunisino aggredisce moglie e figlia e non contento minaccia di far esplodere la casa con il gas. Dopo mesi di minacce e soprusi, l’uomo è stato arrestato. Per diverso tempo la moglie dell’uomo aveva minimizzato le reazioni violente dell’uomo. Ma ieri l’episodio è stato troppo grave per poter rimanere nascosto. Intorno le 5.30, in un appartamento di via dei Castani a Centocelle, un uomo ha minacciato di far esplodere la casa usando il gas. Ciò è avvenuto dopo che il 31enne aveva aggredito per l’ennesima voglie moglie e figlia 13enne. Era da un mese che i vicini udivano le urla provenienti dalla casa di fianco per via dei continui litigi. Questa volta la lite era diventata più violenta del solita.
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Così, alcuni condomini, preoccupati che moglie e figlia del tunisino potessero subire violenze, hanno chiamato il 113. Una volante del Commissariato Prenestino di Roma è intervenuta prontamente in zona Centocelle. Hanno prima parlato con i vicini e si sono poi diretti al civico dove era in corso l’aggressione. I poliziotti hanno bussato alla porta dell’appartamento. Il 31enne ha aperto, ma appena ha notato che era la polizia ha chiuso di getto la porta ferendo alla mano un agente. Nonostante la resistenza a pubblico ufficiale, la polizia è riuscita a entrare nell’abitazione e arrestare l’uomo. Il tunisino ha continuato a opporsi ferendo al volto un secondo agente. Nella camera da letto i poliziotti hanno trovato la moglie e la figlia terrorizzate.
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Il matrimonio era avvenuto nemmeno pochi mesi fa. Forse per questo ha provato a minimizzare l’episodio, ma ha poi confermato la versione fornita dai vicini. Il marito era solito ubriacarsi e fare uso di sostanze stupefacenti. Quando tornava a casa minacciava e picchiava la moglie. Quella mattina aveva ribaltato anche la libreria presente nella stanza della figlia 13enne. Per rendere più credibili le sue minacce, era solito staccare il tubo del gas avvertendo di provocare un esplosione e distruggere la casa. Madre e figlia sono state accompagnate nel vicino ospedale per le percosse subite. Il 31enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia; resistenza, lesioni e minacce gravi a pubblico ufficiale.