Attualità Italiana

Locri, non mandano i figli a scuola: denunciati 165 genitori

Non mandano i propri figli a scuola: denunciati 165 genitori di Locri (Reggio Calabria)

Sono stati denunciati 165 genitori di Locri (in provincia di Reggio Calabria): non mandano i propri figli a scuola. Sono iniziate questa settimana le lezioni in tutta Italia. Ma a quanto pare 165 genitori di Locri non ritengono che l’istruzione sia qualcosa di fondamentale per i loro figli. L’aumento degli iscritti in alcune scuole professionali, soprattutto per quanto riguarda il settore agrario, sta a dimostrare quanto nel nostro Paese sono sottovalutati gli studi classici e scientifici, con questi ultimi utili soltanto per chi si auspica un futuro da operaio in aziende chimiche. Persino grandi scrittori vicini all’attuale Presidente del Consiglio hanno spiegato l’inutilità degli studi classici e l’importanza di chi sa fare i conti in politica. Non c’è da stupirsi poi del degrado culturale della nostra classe dirigente e della media del Paese. Forse anche per queste considerazioni i genitori calabresi hanno deciso di non mandare i propri pargoli a scuola.

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Non raggiungevano le strutture preposte all’istruzione da ormai molto tempo e per questo 165 genitori di Locri sono stati denunciati per inosservanza dall’obbligo di istruzione dai carabinieri locali. I genitori di 88 ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 15 anni, hanno permesso ai loro figli di assentarsi da scuola per un periodo superiore al 25% delle giornate di assenza consentite. Senza una spiegazione plausibile, hanno saltato praticamente almeno 50 dei 200 giorni di frequenza previsti per legge.

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I controlli erano scattati dopo le segnalazioni di diverse scuole della zona. Negli ultimi due anni non hanno mandato quasi mai i loro figli a scuola. Tra i comuni interessati spiccano Caulonia, Brancaleone, San Luca, Platì, Ardore, Marina di Gioiosa Jonica e Monasterace. Una grave mancanca per i genitori calabresi, ma a pagarne le conseguenze, in futuro, saranno i loro figli.



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