Gianicolo, due suicidi in un giorno solo nel posto più romantico di Roma
Due suicidi nello stesso giorno al Gianicolo, angolo romantico di Roma. A togliersi la vita un pensionato italiano e un turista americano di appena trenta anni. Dietro a queste due storie problemi di depressione
Due suicidi in un solo giorno hanno scioccato Roma, e in particolare una delle zone più romantiche della capitale, il Gianicolo. Lungo la famosa passeggiata panoramica, ritrovo classico di coppiette, un pensionato di 76 anni si è tolto la vita. L’uomo si è sparato all’interno della sua vettura usando una pistola regolarmente denunciata. Il corpo è stato ritrovato nell’abitacolo intorno alla mezzanotte di domenica: in mano teneva ancora in pugno l’arma usata per togliersi la vita.
DEPRESSIONE, COLPISCE ANCHE CHI E’ RICCO E FAMOSO
Da una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti sembra che la vittima soffrisse da tempo di depressione. Sempre in zona Monteverde un turista americano di appena 30 anni si è tolto la vita lanciandosi dal balcone della sua abitazione, dalla finestra di un appartamento sito al terzo piano dove risiedeva solo da qualche giorno. Il giovane è morto sul colpo al momento dell’impatto con l’asfalto: al momento dell’intervento i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il cadavere è stato ritrovato sulla rampa di accesso ai garage della palazzina condominiale. Gli inquirenti indagano per scoprire i retroscena di questa vicenda: si ignorano al momento le motivazioni del suicidio anche perché la vittima non ha lasciato messaggi. Anche in questo caso però a giocare un ruolo determinante nel suicidio potrebbe essere stata la depressione. Alcune persone vicine alla vittima infatti hanno raccontato che nell’ultimo periodo il trentenne era apparso spesso depresso e molto triste. Due storie tragiche che hanno molti punti in comune anche se contengono altrettanti elementi di differenza notevoli. Diversa l’età della vittima e il modo scelto per togliersi la vita. Uguali, invece, il luogo scelto per suicidarsi, uno dei più belli al mondo, e la disperazione alla base del folle gesto. Il tutto in una zona di Roma che di solito viene citata per il suo aspetto romantico e fiabesco e che invece ieri è stata teatro di morte.
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