Perché le forze dell’ordine vogliono scioperare?
I sindacati di polizia e forze dell'ordine hanno annunciato uno sciopero entro fine settembre: ecco le motivazioni e i possibili rischi
Tutto il comparto sicurezza delle forze dell’ordine ha annunciato il rischio concreto di sciopero entro la fine di settembre. Ma perché le forze dell’ordine vogliono scioperare? Se lo chiedono in molti in queste ore. La notizia del resto non è certo passata inosservata e ha inevitabilmente destato preoccupazione tra la gente: sarebbe la prima volta nella storia della nostra Repubblica che si verifica un caso simile.
SCIOPERI STORICI: LA MANIFESTAZIONE DEI FORCONI
Basta del resto pensare ad un giorno senza poliziotti, carabinieri, vigili del fuoco e forze dell’ordine in genere per rendersi conto delle possibili conseguenze di uno sciopero simile. L’obiettivo dei manifestanti è infatti anche quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi che corrono le forze dell’ordine per uno stipendio che in molti casi non supera le 1300 euro al mese. Ma la ragione principale dello sciopero risiede nella conferma del blocco degli stipendi statali anche per tutto il 2015 (quindi per il quinto anno di seguito). Una decisione che, secondo il ministro Madia, era già contenuta nel Def e che non rappresenta quindi una novità della legge di stabilità. Renzi dal canto suo ha fatto sapere che ascolterà tutte le ragioni dei sindacati di polizia e delle forze dell’ordine ma che non cederà ad alcun tipo di ricatto. Il premier inoltre ha invitato i sindacati di tutte le categorie di lavoratori pubblici, e delle forze dell’ordine nel caso specifico, a considerare l’impegno del governo a non fare tagli e a non toccare gli stipendi esortandoli quindi a non creare ulteriore tensione in un momento di crisi in cui molte sono le persone capaci che non hanno lavoro. Si attendono aggiornamenti a breve sul caso: lo sciopero si farà o si arriverà ad un accordo?
FORZE DELL’ORDINE SPERIMENTANO SPRAY AL PEPERONCINO