Cagliari, trafitta in spiaggia da un ombrellone
Trafitta da un ombrellone spinto dal vento mentre prendeva il sole: grave incidente per un'anziana turista campana in vacanza in Sardegna
Tragico e assurdo incidente che ha scioccato i bagnanti e ferito un’anziana signora sdraiata al sole sulla spiaggia di Cagliari, in Sardegna. La vittima è una turista avellinese che stava tranquillamente prendendo il sole in località Cala Bitta, a Baia Sardinia, nel Comune di Arzachena. All’improvviso il forte maestrale ha fatto sollevare in aria un ombrellone che è precipitato violentemente sul corpo della settantanovenne trafiggendole letteralmente il petto con il bastone.
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La ferita è apparsa subito seria. L’episodio è avvenuto ieri intorno alle ore 13.00. Immediato l’intervento dei soccorsi, messi in allerta dal bagnino.
La vittima si trova ora ricoverata all’ospedale di Olbia in stato di osservazione per il trauma toracico subito. Le sue condizioni però fortunatamente non appaiono particolarmente gravi. Sempre nello stesso giorno le spiagge della Sardegna sono state teatro di un altro incidente. Un giovane 22enne torinese è rimasto in mare senza riuscire a tornare a riva a causa del vento e della forte corrente. Si era buttato in acqua per una nuotata con il padre a Monti Russu, nel Comune di Aglientu nella spiaggia vicino a Costa Paradiso. Il giovane turista è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Olbia per un principio di annegamento. Si trova ricoverato in osservazione ma anche lui per fortuna non è in pericolo di vita. Due incidenti di fine estate che purtroppo ci ricordano ancora una volta e in modo duro quanto sia importante prestare estrema attenzione alle condizioni del mare e al meteo in spiaggia. Sono incidenti che possono sembrare assurdi nella loro dinamica ma che purtroppo, come le cronache estive ci insegnano, non sono poi così tanto rari. Spesso le vittime sono bambini o adolescenti e anziani.
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La Sardegna peraltro è un’isola particolarmente ventosa e le condizioni che si creano in spiaggia e al mare possono essere pericolose per le persone che non sono del posto e non sono quindi abituate al maestrale e alle correnti forti.