Orrore ad Ancona: accoltella la figlia di 18 mesi
Orrore ad Ancona: un giovane padre ha accoltellato la figlia di un anno e mezzo mentre dormiva in culla. Una tragedia senza apparente spiegazione: senza parole i vicini, furiosi i parenti
Tragica pagina di cronaca da Ancona: un giovane padre, Luca Giustini di 34 anni, ha accoltellato la figlia Alessia di appena 18 mesi. Sembrava una mattina d’estate come tante altre: l’uomo, un macchinista delle ferrovie, doveva raggiungere la famiglia al mare. Apparentemente non ci sono motivazioni che possano spiegare il raptus di follia che lo ha spinto a compiere un gesto tanto assurdo e violento. La tragedia è avvenuta in un appartamento posto all’ultimo piano di una palazzina dove è ubicata anche la caserma dei carabinieri, a Collemarino, frazione di Ancona.
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La piccola dormiva nella culla. L’arma del delitto è un coltello da cucina. L’assassino avrebbe poi telefonato alla moglie Sara Bedini in preda al panico. “Ho fatto un casino” le avrebbe detto al telefono. Poche parole per non usare i termini più duri e precisi, per non confessare subito il suo folle gesto. La moglie, che lo attendeva in spiaggia a Palombina insieme all’altra figlia della coppia, di 4 anni e mezzo si è precipitata a casa insieme al padre. Dopo aver preso in braccio il piccolo corpo insanguinato ha cercato aiuto in strada ma purtroppo i soccorsi del 118 sono stati inutili. Giustini è stato subito fermato dai carabinieri che hanno evitato il linciaggio facendolo passare per una via secondaria attraverso il garage in modo da non dover affrontare la furia dei parenti che gridavano vendetta. E’ stato poi ricoverato in ospedale ad Ancona in stato confusionale. Sconvolti anche i vicini, che non riescono a spiegarsi una simile tragedia anche se qualcuno ha ammesso di aver notato che Luca negli ultimi tempi era particolarmente stressato, forse anche per i pianti frequenti della piccola. Disperata la nonna materna, che tra le lacrime ha urlato di aver cresciuto la piccola ritrovata in casa insanguinata.
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