Robin Williams esaudì il desiderio di una malata terminale: Patch Adams anche nella vita
L'attore Robin Williams esaudì il desiderio di una malata terminale. L'attore di Patch Adams ha mostrato la sua bontà anche nella vita reale
L’attore Robin Williams era una sorta di Patch Adams anche nella vita reale. Infatti, esaudì il desiderio di una malata terminale. Nonostante i presunti problemi economici, quelli legati alla depressione e al timore che il vizio dell’alcool potesse tornare da un momento all’altro, Robin Williams era una persona buona. Il suo lato oscuro, rimasto nascosto per molto tempo, non ha certo scalfito non solo il ricordo della sua bravura sul set, ma anche la sua umanità fuori dai grandi schermi. Interpretò Patch Adams e in una scena diventata memorabile, gli altri medici esponevano tutti i problemi di una paziente, mentre lui fu l’unico a chiedere il suo nome. L’umanità del medico Patch Adams è anche quella di Robin Williams.
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Jessica Cole, una malata terminale con un tumore al cervello, aveva espresso il desiderio di incontrare l’attore di persona, dopo averlo visto recitare in Mrs. Doubtfire. Appena venuto a conoscenza della cosa, è volato in North Carolina per passare il pomeriggio con lei. L’episodio risale al 2004 e la famiglia di Jessica Cole ha voluto mostrare ai media le foto della piccola insieme all’attore. Ecco le parole del padre della malata terminale, che è poi morta due mesi dopo: “È stato divertentissimo passare del tempo con lui: si è comportato proprio come nei suoi film“.
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Insieme hanno giocato a carte e guardato una partita di football in tv. In questi tempi emergono numerosi i piccoli episodi che lo hanno visto protagonista. Autografi mandati ai bambini che glieli chiedevano e aiuti morali ai ragazzi dell’esercito. Robin Williams esaudì il desiderio di una malata terminale e di molte persone. Meglio ricordarlo così. L’attore era solito fare questi gesti e la cosa che gli fa più onore è che non era solito pubblicizzarli.