Gaza, giornalista italiano morto durante un bombardamento
A Gaza, è morto un giornalista italiano durante i bombardamenti
A darne conferma è il Ministero della sanità Palestinese: il giornalista morto durante il bombardamento di Gaza è italiano. Insieme a lui sono morte altri cinque persone. È stata confermata dunque la presenza di un giornalista italiano tra i cinque morti a Beit Lahiya, nel nord di Gaza. La strage è avvenuta durante un tentativo di smantellare un missile israeliano da parte di esperti delle forze armate palestinesi. La notizia è stata confermata dai portavoce del ministero dell’Interno palestinese. L’esplosione ha causato anche numerosi feriti, alcuni gravi.
Al momento non è stata resa nota l’identità dell’uomo. Si sa che era comunque una persona conosciuta e che lavorava per l’agenzia di stampa internazionale Associated Press. L’identità non può ancora essere resa pubblica perché la famiglia non è stata ancora avvertita della tragedia. Proprio in questi momenti, chi di dovere si sta occupando di trasmettere la tragica notizia alla famiglia del giornalista italiano. Sembra sia un fotoreporter che si trovava a Gaza da diverso tempo. Su Facebook, il ministro della Sanità palestinese Ashraf al-Qedra ha confermato la notizia precisando che le vittime sarebbero tre palestinesi, il giornalista italiano e un altro uomo di nazionalità sconosciuta.
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Le vittime sono state investite dalla deflagrazione di un missile israeliano inesploso. Intanto prosegue il conflitto tra israeliani e palestinesi. La guerra dura da tempo e anche se si è fermata per diverso tempo, l’odio tra i partecipanti non è mai passato di moda. La speranza è che oltre alle tregue cosiddette umanitarie, si possa giungere a una tregua duratura, se non permanente.
Aggiornamento: il nome del giornalista è Simone Camilli. La famiglia è stata avvertita e ora la sua identità può essere resa pubblica.
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