Video pedopornografici su internet: decine di arresti in Italia
Decine di italiani indagati nella maxi operazione anti pedofilia che ha coinvolto la polizia italiana e quella tedesca. Ecco i dettagli su questa scioccante vicenda
Una maxi operazione internazionale ha portato alla scoperta di un’organizzazione che pubblicava su internet video pedopornografici in cui venivano riprese scene di abusi e di violenze su soggetti minori di età. Si tratta di un giro illegale in cui sembrano coinvolte decine di persone italiane ora indagate dopo gli esiti scioccanti delle numerose perquisizioni domiciliari eseguite dalla Polizia Postale su disposto della Procura distrettuale di Catania.
ABUSI SU MINORI: ARRESTI A LECCE
La maxi operazione è stata possibile anche grazie alla proficua collaborazione tra la polizia di Stato italiana e quella tedesca. Tra gli aspetti più inquietanti della vicenda è da segnalare proprio il contenuto molto forte dei video sequestrati: non venivano ripresi solo abusi sessuali su minori ma anche vere e proprie torture su bambini di pochi anni. Ogni giorno questi video vergognosi ricevevano centinaia di click. Purtroppo questa operazione. Per quanto scioccante, non è che l’ennesima conferma dell’ampiezza di questi traffici che alla base hanno giri di dimensioni internazionali. Di recente infatti anche in Inghilterra c’è stato un altro maxi sequestro di migliaia di foto che ha portato addirittura a 660 arresti. Anche in questo caso erano coinvolte anche persone di altri Paesi. Internet inoltre è un terreno fertile per il proliferare di questi video: i profili falsi sui Social Network infatti garantiscono ai pedofili l’anonimato e rappresentano un’esca per attirare ragazzini ingenui e sprovveduti. Spesso le indagini impiegano mesi per scovare l’organizzazione ei suoi meccanismi riuscendo quindi a fermare le persone che ne sono a capo. Ma nel frattempo altri bambini sono vittime di abusi sessuali e violenze fisiche. E’ chiaro come l’obiettivo di queste operazioni anti pedofilia non sia solo quello di punire chi ha già agito ma anche quello di prevenire per quanto possibile altre violenze.
PRETE ARRESTATO PER ABUSI SU MINORI