Attualità Italiana

Napoli, rapina finisce in tragedia: carabiniere uccide rapinatore

Muore dopo una rapina ai danni di una coppia di fidanzati: un carabiniere gli spara accidentalmente mentre lo arresta. Succede a Napoli

Finisce in tragedia un tentativo di rapina a Napoli: un carabiniere ha ucciso il rapinatore. Secondo la prima ricostruzione della dinamica degli eventi il colpo d’arma da fuoco sarebbe partito accidentalmente. Sul caso sta indagando la Procura di Napoli Nord a seguito dell’apertura del fascicolo da parte del sostituto procuratore della Repubblica di Napoli Nord, Dr. Federico Bisceglia. Determinanti per la ricostruzione dell’incidente saranno i filmati di un circuito di videosorveglianza privato installato sul corso Italia.

NAPOLI, AGGRESSIONI A COPPIE DI FIDANZATI

Antonio Mannalà, 27 anni, napoletano residente ad Afragola, aveva rapinato un automobilista insieme a due complici. Nella vettura parcheggiata su via Raffaele Viviani a Casalnuovo di Napoli era ferma una coppia di fidanzati. Uno dei tre rapinatori era armato e ha puntato in faccia la pistola alla ragazza costringendo i due giovani a scendere dalla vettura. Uno dei tre ladri avrebbe, secondo la testimonianza delle vittime, anche palpeggiato la ragazza.

COPPIE APPARTATE PRESE DI MIRA DAI RAPINATORI

Il reato è stato immediatamente segnalato ai servizi di pattuglia per il controllo del territorio e i carabinieri di turno hanno individuato e fermato i sospettati: è successo nella notte a Cardito, in provincia di Napoli. La macchina con a bordo i tre rapinatori era in fuga sul corso Italia di Cardito. I carabinieri l’hanno raggiunta fermando la corsa dei tre. Questi però hanno cercato di dileguarsi a piedi fuggendo in direzioni diverse. Uno dei carabinieri ha intimato al rapinatore di sdraiarsi faccia a terra durante l’inseguimento: in quel momento accidentalmente sarebbe partito il colpo che ha beccato il ladro alla schiena uccidendolo. La vittima era già nota alle forze dell’ordine per violazione alla legge sugli stupefacenti, contrabbando ed evasione dagli arresti domiciliari. Uno dei due complici, Domenico Gallo, 25 anni, residente ad Afragola, anche lui già noto alle forze dell’ordine per furto e ricettazione, è stato bloccato dai carabinieri di Arzano. Proseguono le ricerche del terzo rapinatore fuggito: è armato.



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