Frosinone, bambina spinge dalle scale il fratellino: è in fin di vita
Sono gravissime le condizioni del bimbo di 5 mesi precipitato con il girello per le scale, forse dopo che la sorellina lo ha spinto per gioco: le indagini vanno avanti e la speranza resta appesa ad un filo
Tragico incidente domestico a Cervaro, nei pressi di Cassino (Frosinone): un bimbo di appena cinque mesi è caduto dalla rampa delle scale. Si pensa che sia stato spinto, probabilmente per gioco, dalla sorellina di 3 anni perdendo l’equilibro e precipitando rovinosamente per le scale. La vittima era sul girello: questa è l’unica cosa sicura nella dinamica dell’incidente domestico. Tutto il resto è ancora in fase di esame.
BIMBO CADE DALLA SCALA MOBILE – TRAGEDIA AL CENTRO COMMERCIALE
L’incidente è avvenuto nella tarda serata di sabato. In casa erano presenti solo la mamma, il piccolo e l’altra figlia: il bambino ora si trova all’ospedale Bambino Gesù di Roma ma le sue condizioni sono ancora molto gravi. I medici ammettono che purtroppo potrebbe non farcela per via del forte trauma cranico. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, poco dopo le 23, la sorellina maggiore, che stava giocando con il fratellino nel girello, lo avrebbe inavvertitamente spinto giù per le scale facendolo cadere. Il piccolo ha quindi sbattuto violentemente la testa riportando un grave trauma cranico e altre ferite. Ad avvertire il 118 sono stati i vicini, messi in allarme dalla mamma, sotto shock dopo essere accorsa sulle scale richiamata dal tonfo della caduta. I sanitari si sono precipitati sul posto per i primi soccorsi poi, resisi immediatamente conto della gravità delle condizioni del piccolo, hanno predisposto il trasferimento in ospedale d’urgenza. I carabinieri della Compagnia di Cassino stanno cercando di ricostruire in maniera più precisa la dinamica di questa tragedia ma è esclusa al momento la responsabilità di terze persone. Resta da capire in che modo il piccolo sia caduto giù per le scale e per quale motivo. La notizia ha fatto velocemente il giro del web e l’Italia intera resta con il fiato sospeso per le sorti di questa creatura di appena 5 mesi che lotta tra la vita e la morte. Purtroppo i casi di cronaca ci insegnano di come una piccola distrazione, anche e soprattutto tra le mura domestiche, possa essere fatale.
INCIDENTI DOMESTICI: DISTRAZIONI FATALI