Caltanissetta, treno investe tre operai sui binari
Tre operai sono morti nella provincia di Caltanissetta: stavano lavorando sui binari quando sono stati travolti e uccisi da un treno regionale. Aperte le indagini per individuare le responsabilità e ricostruire le dinamiche dell'incidente
Tragedia nella provincia di Caltanissetta, nel Nisseno: un treno regionale ha investito e ucciso tre operai che lavorano sui binari della ferrovia Gela-Licata, nei pressi di Butera. Le vittime sono: Vincenzo Riccobono, 54 anni, di Agrigento, Antonio La Porta, 55 anni, di Porto Empedocle (Ag), Luigi Gazziano, 57 anni, di Aragona (Ag). Il cordoglio omicida è il treno regionale 12852 Gela – Caltanissetta delle 17.50.
TRENO INVESTE AMBULANZA: DUE MORTI
La società del Gruppo Fs ha avviato un’inchiesta per accertare le dinamiche dell’incidente. Anche la procura di Gela ha aperto un fascicolo d’inchiesta ipotizzando il reato di omicidio colposo plurimo. A finire tra gli indagati sarebbe il macchinista del mezzo che, subito dopo la curva, non è riuscito a controllare la carrozza automotrice: un unico vagone che ha investito i tre operai al lavoro. Elementi importanti potrebbero emergere dall’analisi della scatola nera, sequestrata. La polizia ferroviaria di Caltagirone ha effettuato i dovuti rilievi tecnici: da una prima ricostruzione sembra che la presenza dei tre operai sui binari non fosse segnalata in alcun modo. Le tre vittime dal canto loro non si sarebbero rese conto dell’arrivo del mezzo che procedeva a rilento e si è fermato circa 200 metri dopo il punto di impatto. Presi di sorpresa dunque non sarebbe riusciti ad evitare il treno.
Messaggi di cordoglio alle famiglie delle vittime arrivano dalle Ferrovie dello Stato e dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. Quest’ultimo ha garantito che, nel rispetto del senso di pietà, le dinamiche dell’incidente che ha portato a queste morti assurde saranno chiarite nel più breve tempo possibile. A tal proposito ha già richiesto alla dirigenza di Ferrovie dello Stato una relazione sull’accaduto. La notizia di questa ennesima morte sul posto di lavoro ha fatto velocemente il giro del web e da tutta Italia stanno arrivando messaggi di cordoglio alle famiglie ma anche di rabbia per l’accaduto.
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