Attualità Italiana

Ostia, 14enne disperso in mare: si era tuffato dopo aver mangiato

E' sparito nelle acque di Ostia un giovane di 14 anni: il suo corpo si cerca da ieri sera. Probabilmente è stato colto da un malore mentre faceva il bagno

Tragedia ad Ostia: un ragazzo di 14 anni è disperso in mare dalle 19.30 circa di ieri. Secondo le testimonianze dei presenti il giovane avrebbe fatto il bagno poco dopo aver mangiato. Non si esclude quindi che abbia avuto un malore in acqua. La vittima di questo incidente è un adolescente cinese: stava trascorrendo la giornata al mare, al terzo cancello della spiaggia di Castelporziano insieme alla famiglia e ad un paio di amici.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti il giovane avrebbe mangiato una frittura di pesce in un ristorante sulla spiaggia e poi, sottovalutando evidentemente le conseguenze di questo gesto, si sarebbe andato a fare il bagno in mare. Si è allontanato a nuoto di circa 50 metri poi di lui si sono perse le tracce. I bagnini di turno, avendo notato che il ragazzo era in difficoltà e faceva segnali per richiamare l’attenzione, forse a seguito di un malore, hanno immediatamente tentato di raggiungerlo in acqua per soccorrerlo, ma quando sono arrivati in prossimità del punto in cui era stato avvistato dalla riva, il 14enne era già sparito inghiottito tra le onde. Ora ben tre vedette, un gommone e l’elicottero delle Capitaneria di Porto di Roma sono sul posto per le ricerche del corpo. Si sta perlustrando tutta l’area del litorale laziale. La notizia dell’incidente intanto ha fatto velocemente il giro del web riaccendendo la polemica sui rischi in spiaggia: purtroppo molte tragedia accadono per superficialità. Uno degli errori letali è proprio quello di buttarsi in acqua quando si è accaldati o in piena digestione.

COME FAVORIRE LA DIGESTIONE

Sono morti tragiche che potrebbero essere evitate con qualche accortezza in più. Per questo motivo sarebbero importanti campagne di sensibilizzazione in spiaggia. E’ importante controllare soprattutto i bambini più piccoli.

ALTRI CASI DI TUFFI LETALI



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