Caso Yara Gambirasio, Bossetti insieme a un possibile complice?
Le ultime notizie sull'omicidio di Yara Gambirasio: si cerca il complice di Massimo Giuseppe Bossetti, intanto sua moglie va in carcere da lui
Sono tante le domande che gli inquirenti si stanno facendo in queste ore, sono tanti gli interrogativi anche per chi da casa segue questa vicenda con grande interesse. Del resto casi di cronaca come quello che riguarda l’omicidio della piccola Yara Gambirasio scuotono in modo forte l’opinione pubblica, diventano mediatici è vero, ma continuano a tenere alta l’attenzione e a volta questa è la chiave per il successo. Giuseppe Bossetti, il presunto assassino di Yara Gambirasio era da solo quel giorno? Il 26 novembre 2010 Yara veniva portata via in qualche modo dal suo percorso. Chi è stato? Supponendo che il colpevole sia Massimo Giuseppe Bossetti la domanda è semplice e se la pongono in particolare i giornalisti di News Mediaset che, a seguito di alcune indiscrezioni, si interrogano su alcuni dati. La domanda appunto: è possibile che Bossetti abbia fatto tutto da solo? E’ possibile che quel giorno ci fosse qualcuno con lui? Da cosa nasce questo dubbio? Dalla prestanza fisica di Bossetti. Secondo i giornalisti di News Mediaset, l’operaio di Mapello era ed è troppo esile per aver agito da solo. In particolare secondo la pista che seguono e che portano a un secondo complice, Yara avrebbe potuto divincolarsi in modo non troppo difficoltoso considerando che era una giovane atleta e che la forza non le mancava.
Si legge su Tgcom24: “Nuova svolta nel caso dell’omicidio di Yara Gambirasio, dopo l’arresto di Massimo Giuseppe Bossetti. Secondo alcune fonti sentite da Enrico Fedocci, giornalista di News Mediaset, ci sarebbe un secondo uomo vicino al presunto killer. Tutto scaturisce da alcune considerazioni legate alle intercettazioni telefoniche in mano agli inquirenti e sulle quali vige il massimo riserbo: Bossetti sarebbe troppo esile per contenere la reazione di Yara, un’atleta forte e giovane.”
PARLA L’ESTETISTA: BOSSETTI SEMPRE NEL CENTRO ESTETICO
A questo punto ci chiediamo, ricordandoci che sui guanti di Yara c’era anche un altro dna: è possibile che ci fosse qualcuno con Bossetti? Oppure in modo ancora più clamoroso questa pista potrebbe allontanare l’operaio di Mapello dalla colpevolezza? Lui continua a dire di non avere nulla a che fare con la morte di Yara e oggi ha ricevuto in carcere la visita di sua moglie. La donna si dice certa di una cosa: suo marito non è un pedofilo e neppure un assassino.
Intanto indiscrezioni, indizi si inseguono e si rincorrono ma le ultime notizie sul caso Yara Gambirasio sembrano condurre tutte verso il presunto colpevole che oggi si trova in carcere.
Intanto nella foto che vedete, presa da Panorama, potete vedere quella che secondo alcuni è una evidente e grande somiglianza tra Giuseppe Guerinoni, padre di ignoto 1 e Massimo Giuseppe Bossetti.