Trapani, arrestato Don Librizzi: il sacerdote accusato di abusi su giovani stranieri
E' finito in manette don Librizzi, sacerdote di Trapani accusato di aver abusato di alcuni ragazzini: la città si divide nei commenti
Don Sergio Librizzi, tra i sacerdoti più noti di Trapani, è stato arrestato: su di lui pende l’infamante accusa di aver abusato di nove ragazzini, di cui otto stranieri. A questi ultimi chiedeva prestazioni sessuali in cambio di permessi di soggiorno. In città l’opinione pubblica si divide: tra i cittadini c’è chi parla di un”segreto di Pulcinella” ovvero di una storia vecchia ben nota da tempo e chi invece si dice sconvolto perché considera il sacerdote una bravissima persona.
SCANDALO PEDOFILIA IN VATICANO
Don Sergio Librizzi sicuramente si dava da fare per aiutare il prossimo, almeno in apparenza: era direttore della Caritas e impegnato attivamente nell’accoglienza dei migranti. Il procuratore di Trapani, Marcello Viola, spiega che le ragioni dell’arresto preventivo sono per evitare il rischio di inquinamento delle prove. Il sacerdote è stato arrestato mentre si trovava nella canonica della chiesa di San Pietro. Pare che al momento della notifica dell’ordine di custodia in carcere per concussione e reati sessuali don Librizzi sia apparso incredulo: forse certo della sua influenza credeva di essere intoccabile.
ARRESTATO SPEAKER RADIO RELIGIOSA PER PEDOFILIA
Sono finiti sotto sequestro il suo computer e alcune somme di denaro nascoste in chiesa. Le indagini si concentrano su un giro di ricatti e abusi che andrebbe avanti da circa cinque anni ma gli otto casi accertati si riferiscono solo agli ultimi mesi, da febbraio fino a oggi. Ad incastrare il sacerdote ci sono video ripresi dalle cimici inserite nella sua auto, una Fiat Punto in cui don Librizzi, con la vittima di turno, si lascia andare a palpeggiamenti intimi e rapporti sessuali. Il Vescovo Pietro Maria Fragnelli ha espresso sgomento da parte dell’intera Diocesi di Trapani e vicinanza alle vittime degli abusi. Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha definito “scandaloso” il fatto che in questi centri d’accoglienza i diritti dei migranti possano venire negati in questo modo.
PRETI PEDOFILI, LA DENUNCIA DELL’ONU