Attualità Italiana

Reggio Emilia, 63enne disoccupato si suicida durante lo sfratto

A Reggio Emilia, un disoccupato di 63 anni si suicida durante lo sfratto

A Reggio Emilia, un disoccupato di 63 anni si suicida mentre subisce lo sfratto. Durante l’esercizio delle proprie funzioni da parte degli ufficiali giudiziari, un ex agente di commercio si è gettato dalla finestra. Stavano attendendo che l’uomo lasciasse la propria abitazione. Il 63enne non ha retto al colpo e ha scelto di togliersi la vita. Un disoccupato si è suicidato durante l’esecuzione dello sfratto. L’uomo viveva da solo, ed era stato sfrattato perché non pagava più l’affitto da tempo. Era un agente di commercio ed è rimasto disoccupato, per questo gli ufficiali giudiziari stavano eseguendo lo sfratto.

Mentre gli ufficiali giudiziari aspettavano che l’uomo lasciasse l’abitazione, si è gettato dalla finestra, lasciando un biglietto d’addio dedicato a parenti e amici. Il disoccupato si è lanciato dal quarto piano del palazzo in via Fratelli Rosselli. Lo sfratto era stato concordato da un mese poiché non pagava più le spese di affitto.

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Da quando era rimasto disoccupato, non riusciva più a sostenere le spese per l’abitazione. Si suicida così durante lo sfratto, non sapendo più dove andare. Mentre si attendeva che lasciasse l’appartamento, ha scelto di gettarsi dal quarto piano.

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Prima ha scritto un biglietto d’addio per i suoi cari. In Italia, esistono abusivi che non vengono toccati dalle autorità perché hanno amicizie influenti e persone che perdono il lavoro e non riescono più a pagare le spese. Non avendo amicizie in alto, subiscono gli sfratti. La legge però dovrebbe tutelare tutti.

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