Omicidio Yara Gambirasio, parla la moglie di Massimo Giuseppe Bossetti
Il presunto assassino di Yara Gambirasio è Massimo Giuseppe Bossetti. Ecco il ritratto che ha fatto del marito sua moglie. Le ultime notizie
L’omicidio di Yara ha finalmente un colpevole dotato di un volto e di un nome: il presunto assassino, inchiodato dal test del dna, è Massimo Giuseppe Bossetti, 43 anni. Su internet campeggiano le sue foto ma dietro al mostro che ha ucciso Yara Gambirasio c’è una famiglia sconvolta: Massimo Giuseppe Bossetti è infatti sposato e ha tre figli. Una famiglia coinvolta indirettamente e sconvolta, seppure in maniera diversa, quanto quella della vittima.
E mentre tutti lo descrivono come un uomo glaciale, la moglie Marita Comi dà il suo personale ritratto che sembra confermare il carattere impassibile e calcolatore dell’uomo accusato di aver ucciso Yara Gambirasio.
TEST DEL DNA INCASTRA MASSIMO GIUSEPPE BOSSETTI
Un uomo freddo si ma che mai avrebbe lasciato trasparire il suo interesse per ragazzine adolescenti. In casa, ha raccontato agli investigatori, era stato affrontato, come del resto in molte altre case italiane, il discorso sulla scomparsa di questa ragazzina. Ma lui non ha mai dimostrato nervosismo o coinvolgimento nei fatti. Ne parlava con distacco e in questi tre anni e mezzo il suo comportamento è sempre rimasto lo stesso, senza sbalzi di umore o segnali di stress o di cedimento. Questa la descrizione estrapolata dai verbali della testimonianza della Comi, la donna che per tre anni e mezzo ha vissuto fianco a fianco del presunto assassino di Yara giurando di non aver mai sospettato nulla sul suo coinvolgimento nell’omicidio.
Dalle sue parole emerge però anche il risentimento comprensibile per la suocera Ester Arzuffi che aveva tenuto nascosta a tutti la verità sulla relazione clandestina avuta con l’autista defunto Giuseppe Guerinoni, dalla quale sono nati due gemelli: Massimo Giuseppe appunto e Letizia Laura, entrambi riconosciuti dal marito della donna, Giovanni Bossetti, ignaro del tradimento. La nuora in caserma avrebbe urlato contro la suocera: “Dovevi dircelo, dovevi raccontare la verità e invece ora ci hai sconvolto la vita”.
L’OMICIDIO DI YARA DIVENTA UNA SERIE TV