Triplice omicidio Motta Visconti: fermato il marito di Cristina
Scioccante svolta nelle indagini per la morte di Cristina Omes e dei suoi due figli: è stato fermato dai Carabinieri del Comando provinciale di Milano il marito della vittima, Carlo Lissi. E' lui il colpevole del brutale triplice omicidio Motta Visconti?
Il triplice omicidio di Motta Visconti, nel Milanese, in cui hanno perso la vita una giovane mamma, Cristina Omes, e i suoi due bambini, trovati morti in un bagno di sangue nella villa di famiglia, continua a scioccare l’opinione pubblica. Dopo la notizia del brutale triplice assassinio avvenuto sabato notte, arriva infatti quella, altrettanto terribile, del fermo del marito della vittima e il sangue si gela. Può Carlo Lissi, che nelle foto su internet vediamo felice con la moglie nel giorno del loro matrimonio, avere ucciso lei e i suoi due figli, Giulia di 5 anni e Gabriele di appena 20 mesi sgozzandoli con una simile violenza?
OMICIDIO MOTTA VISCONTI: LA VERSIONE DEL MARITO DI CRISTINA
A deciderlo saranno i giudici al termine delle indagini e del processo ma intanto, dopo un lungo interrogatorio, l’uomo è stato fermato dai Carabinieri del Comando provinciale di Milano con l’accusa più infamante che un genitore possa avere e il solo pensiero che questa possa essere la violenta verità spaventa. La testimonianza dell’uomo non coincide con quella dei vicini e dei parenti. Inoltre erano emersi motivi di tensione e contrasto con la moglie. Gli indizi in casa che facevano pensare ad una rapina, come ad esempio la cassaforte trovata aperta e svuotata dei contanti, erano quindi solo tentativi di depistaggio? Ad insospettire i carabinieri era stata da subito la mancanza di segni di effrazioni evidenti sul forziere o sulla porta. C’è inoltre un particolare macabro: l’accanimento sul bimbo più piccolo lascia propendere per un delitto di ambito privato. Per questo, pur tenendo conto di tutte le possibili ipotesi, i militari hanno da subito insistito per la pista familiare. Il mancato ritrovamento dell’arma del delitto nelle immediate vicinanze aveva invece portato all’esclusione dello scenario di un disperato omicidio-suicidio. Tutta Italia resta in attesa di conoscere con sicurezza il volto dell’assassino di questa donna e di due innocenti bambini.
AGGIORNAMENTO: E’ arrivata la confessione che tutti aspettavano e temevano al tempo stesso. Questa mattina intorno alle quattro, dopo una notte di interrogatorio, Carlo Lissi, 31 anni, è crollato e ha ammeso il triplice omicidio di moglie e figli: “Li ho uccisi io e poi sono andato a vedere la partita“.