Lecce, malore durante partita di calcetto, muore un poliziotto
E' una morte assurda e tragica nella sua illogicità quella di Claudio Capone, il poliziotto deceduto ieri sera a causa di un malore avuto durante una partita di calcetto amatoriale tra amici
E’ morto per un malore improvviso durante una partita di calcetto tra amici: la vittima è un poliziotto salentino di 41 anni. Claudio Capone stava giocando una partita amatoriale tra amici ieri sera quando all’improvviso, in campo, è stato colto da un malore. La tragedia è avvenuta intorno alle 22,30, a Villa Convento. L’agente dell’ ufficio Immigrazione della questura leccese, si è accasciato al suolo. Tempestivi, ma purtroppo inutili, i tentativi di rianimarlo. Il personale medico sopraggiunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso. E’ morto per arresto cardiaco. Ancora da comprendere però le cause del malore e della morte.
Non si esclude che si sia trattato di un infarto fulminante nonostante la giovane età.
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Sarà però solo l’autopsia, che verrà eseguita nelle prossime ore, a sciogliere questi dubbi e a spiegare esattamente che cosa sia accaduto in campo. L’uomo era giovane e in buona condizione fisica.
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Nulla lasciava quindi presagire un rischio del genere. Gli stessi agenti accorsi sul posto hanno dovuto comunicare la tragica notizia alla famiglia della vittima che, come comprensibile, l’ha accolta con disperazione e straziata da dolore. Impossibile per loro trovare una logica ad una morte così improvvisa ed assurda.
Nessuno poteva immaginare che il classico appuntamento settimanale con la partitella di calcetto tra amici si potesse tramutare in un destino così atroce. Senza parole anche gli amici del calcetto, scioccati dall’accaduto, e i colleghi della vittima. Nel frattempo la notizia ha fatto il giro del web e su internet si sono diffusi messaggi di condoglianze alla famiglia per una perdita improvvisa e illogica. Tutte le famiglie possono facilmente immedesimarsi nella vita fatta di distrazioni innocenti con gli amici, come appunto può essere una partita di calcetto amatoriale. Ma il destino sa portare la morte anche in queste situazioni goliardiche e non pericolose.
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