Pakistan, attacco terroristico all’aeroporto di Karachi: almeno 28 morti
Un attacco terroristico all'aeroporto di Karachi (Pakistan) ha causato almeno 28 morti
Sono almeno 28 i morti in seguito all’attacco terroristico avvenuto all’aeroporto di Karachi, in Pakistan. Domenica sera 12 persone hanno assaltato un terminal. Nello scontro a fuoco con gli uomini della sicurezza sono rimaste uccise 24 persone, tra cui guardie pakistane, civili e i 12 gli attentatori compresi. L’esercito pakistano ha confermato che i terroristi sono stati uccisi e l’aeroporto della capitale, Karachi è stato liberato. Soltanto poche ore dopo, però, si è registrata una nuova sparatoria. I terroristi sono entrati in un vecchio terminal dello scalo che ospita uffici e magazzini, vicino a un accesso riservato ai voli cargo e all’accoglienza dei vip, mostrando falsi documenti d’identità.
Qui, hanno lanciato bombe a mano per avanzare e poi hanno ingaggiato una sparatoria con la sicurezza. Sono morti vari agenti e 4 civili. Tra gli assalitori, c’erano alcuni imbottiti di esplosivo che avevano già deciso di immolarsi alla causa. Durante l’attacco terroristico, il perimetro dell’area è stato circondato, tutti i voli cancellati e il personale è stato fatto evacuare. Nella seconda sparatoria è stato ferito un ranger di guardia. In totale, almeno 28 i morti accertati.
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Dopo diverse ore, all’aeroporto è stato liberato totalmente e tutti i membri del commando armato sono stati uccisi. Alle ore 12 locali, l’aeroporto di Karachi tornerà alla normalità. Dunque, in Pakistan c’è stato un doppio attacco terroristico. Oltre 28 i morti: tra le vittime ci sono stati civili, guardie di sicurezza e commando armato formato dai terroristi. La situazione sta lentamente tornando alla normalità, ma l’esercito sta mantenendo alta la guardia.
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