Attualità Italiana

Giugliano, rubano motoscala ad una disabile adesso prigioniera in casa

E' vergognoso il furto avvenuto a Giugliano, in provincia di Napoli, di un motoscala che permetteva ad una donna disabile di vivere anche fuori dal suo appartamento

Un furto è sempre una vergogna ma questa volta a Giugliano il reato raggiunge davvero il limite. Hanno rubato il motoscala ad una donna disabile, il mezzo che le permetteva di vivere anche al di fuori del suo appartamento. Il motoscala cingolato utilizzato per trasportare la sedia a rotelle sulle scale si trovava nell’androne del palazzo dove abita Rosaria Esposito.

La donna di 56 anni è costretta a vivere sulla sedia a rotelle dall’età di 11 anni, a causa di un vaccino sbagliato.

Lei e il marito vivono in un appartamento di proprietà del Comune di Napoli da più di sei anni. Da cinque avevano ricevuto in comodato d’uso dall’Asl 2 Nord il mezzo che finalmente permetteva alla donna di potere uscire dal suo appatamento situato al terzo piano.

In quel palazzo in via Barracano, nel parco Nuovo Mondo, vicino allo stadio De Cristofaro, non c’è ascensore e più volte il Comune ha ribadito che per mancanza di fondi non è possibile installarlo.

Il furto della vergogna ha sconvolto la vita della signora Rosaria.

Tutto è accaudto in pieno giorno perché la donna alle tre del pomeriggio era uscita con il marito. Al suo ritorno il motoscala non era più al suo posto.

Ciò che appare strano è che nessuno abbia visto o sentito nulla. Eppure, confida la donna, ogni volto nuovo in genere viene subito notato ed inoltre il mezzo pesa tanto ed è lungo quasi due metri. Per portarlo via ci saranno venute almeno quattro persone.

La coppia ha sporto denuncia ma intanto la signora Rosaria è di nuovo prigioniera in casa.

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