Torre Annunziata, due fratelli uccisi in casa nella notte: hanno aperto agli assassini
Roberto e Giovanni Scognamiglio uccisi a colpi di arma da fuoco nella loro abitazione di Torre Annunziata. Si pensa a un regolamento di conti
Duplice omicidio a Torre Annunziata nella notte. Gli assassini entrano in casa e sparano contro due fratelli. Le vittime, che hanno aperto, probabilmente conoscevano i loro assassini. Secondo le prime notizie diffuse questa mattina i killer avrebbero agito intorno all’una di notte, sono entrati nella villetta a due piani di via Andolfi e hanno crivellato di colpi i due fratelli Roberto e Giovanni Scognamiglio, di 24 e 41 anni. Molte le indiscrezioni: in un primo momento si pensava si trattasse di padre e figlio ma poi si è capito che erano due fratelli. Era stato anche detto che i due erano stati uccisi mentre rientravano a casa. Gli investigatori però precisano che le due vittime conoscevano i loro assassini perchè hanno aperto la porta della loro abitazione.
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Secondo quanto riportato dal sito Ilmattino.it la polizia scientifica ha trovato decine di bossoli, ogive, frammenti di proiettili e anche una pistola calibro 9 Luger con ancora 10 cartucce nel caricatore e il colpo in canna.
Poteva essere una strage di camorra, in quanto nell’abitazione, erano presenti anche i figli piccoli di Giovanni. Roberto è morto sul colpo. Per Giovanni, invece, la corsa in ospedale, prima al pronto soccorso di Boscotrecase e poi al Loreto Mare, non è servita. L’uomo è giunto privo di vita al nosocomio napoletano.
Si è trattato di un regolamenti di conti? Le vittime conoscevano davvero i loro assassini come detto in precedenza? Perchè tanta ferocia in questo omicidio? Indagano adesso i Carabinieri della squadra mobile di Napoli che dovranno fornire tutte le risposte del caso.