Alessia Pistolato muore dopo aver lavorato al seggio: allarme meningite a Bari
Alessia Pistolato muore di meningite a Bari: aveva partecipato ai lavori delle elezioni nel seggio come rappresentate di lista
Una tragedia senza fine arriva dal capoluogo pugliese. Come testimoniano le sue foto su Facebook Alessia Pistolato era una ragazza di 18 anni sorridente e solare. Era impegnata anche nella vita politica della sua città, Bari. Aveva lavorato al seggio elettorale come rappresentate di lista. Oggi non c’è più. E’ morta in seguito a quello che secondo i medici dovrebbe essere un attacco di meningite. E’ allarme adesso nella sede in cui si sono tenute le elezioni. Alessia muore a soli 18 anni. Ma che cosa è successo?
Come riporta anche Tgcom24, Alessia era rappresentante di lista in un seggio elettorale di Bari e pochi giorni dopo è morta al Policlinico del capoluogo pugliese, uccisa dalla meningite. Immediatamente le autorità sanitarie si sono attivate e sono scattate le procedure per la profilassi su tutti quelli che hanno lavorato con lei nella giornata elettorale. Oltre al dolore per la morte della ragazza c’è grande ansia per quello che potrebbe succedere. Dopo il decesso di Alessia si è scatenata un’ondata di allarmismo che ha portato il panico in città.
Alessia ha lavorato domenica notte nel seggio allestito nella scuola di via Omodeo, a Bari. I primi sintomi sono arrivati mercoledì sera. Secondo i familiari che raccontano le sue ultime ore di vita, la diciottenne non si è sentita bene ed è stata portata con l’ambulanza al Policlinico di Bari. Dopo poche ore è arrivata la diagnosi: meningite. I parenti raccontato che aveva un forte mal di testa e vomito. I soccorsi sono stati chiamati nel momento in cui Alessia in casa ha perso i sensi. La ragazza è stata ricoverata e messa in coma farmacologico. Poi, il decesso avvenuto intorno alle 20.30.
Adesso le indagini serviranno a capire se si tratta di un caso isolato oppure se c’è il rischio che ci siano altri casi di contagio.
Mi manchi molto alessia