Tragedia a Chieti, scavalca il cancello per non svegliare i genitori: muore
Scavalca il cancello per non svegliare i suoi genitori, cade da una altezza di 4 metri e muore. Succede a Chieti
Una storia assurda arriva da Chiedi. A riportate la notizia tutti i media locali e nazionali. Una notte di divertimento finisce in tragedia per un ragazzo di soli 29 anni. Non vuole svegliare i genitori: arriva a casa e scavalca il cancello per non fare rumore. Precipita però da una altezza di 4 metri e muore. Il fatto sarebbe accaduto stanotte.
Si legge sul Messaggero.it: “Tragedia, nella notte, a Chieti. Al civico 198 di via San Camillo De Lellis, quartiere Filippone, un ragazzo di Chieti di 29 anni, Marco Santone, è morto mentre tentava di scavalcare il cancello di casa. Santone, secondo i primi accertamenti, sarebbe precipitato da un altezza di circa quattro metri. La caduta gli è stata fatale: il ragazzo ha battuto violentemente la testa a terra“.
Sempre secondo le prime notizie che arrivano da Chieti, pare che poi l’allarme non sia stato dato subito ma solo intorno alle 8. Pare che sia stato un poliziotto a ritrovare il corpo del ragazzo e a dare quindi l’allarme.ma che cosa è successo? Probabilmente Marco ha fatto tardi e per non svegliare i genitori, magari perchè aveva dimenticato le chiavi, ha deciso di provare a scavalcare il cancello. Non poteva probabilmente immaginare che sarebbe caduto battendo la testa in modo mortale. Sul posto gli uomini della Squadra mobile della Questura di Chieti, i poliziotti della Scientifica e il medico legale Cristian D’Ovidio, che ha escluso sin da subito la morte legata a un suicidio o a un fatto violento.
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