Caserta, mozzarella di bufala contraffatta e pericolosa per la salute: 13 arresti
A Caserta ci sono stati 13 arresti per via della mozzarella di bufala contraffatta e quindi pericolosa per la salute
A Caserta ci sono stati 13 arresti nell’ambito dell’operazione che ha portato a scovare delle irregolarità nella produzione di mozzarella di bufala. Quest’ultima è stata contraffatta e quindi pericolosa per la salute. Le violazioni riguardano le modalità di produzione: è stato mescolato il latte vaccino insieme a quello di bufala e altro latte acquistato all’estero. Altre irregolarità sono state riscontrate sul versante dei controlli igienico-sanitari. Queste le accuse delle autorità al Cantile di Sparanise (Caserta), produttore di mozzarella di bufala campana dop (Denominazione di Origine Protetta). Il tutto nell’ambito dell’operazione che ha portato 13 persone agli arresti domiciliari. Inoltre, è stata sequestrata l’azienda e i suoi sei punti vendita. Nell’inchiesta risultano coinvolti anche alcuni veterinari della Asl preposti ai controlli. Il latte utilizzato per la mozzarella di bufala dal caseificio Cantile non era sottoposto all’autocontrollo sanitario di routine. Il prodotto finale risultava potenzialmente nocivo per la salute, lo scrive in una nota il procuratore aggiunto di Santa Maria Capua Vetere, Raffaella Capasso. I due funzionari della Asl coinvolti avrebbero anche avvisato il caseificio Cantile delle visite di controllo degli organi preposti e pare abbiano persino partecipato alle riunioni per rimediare agli inconvenienti presenti al’interno della struttura. Tra le persone coinvolte l’imprenditore 58enne Guido Cantile e i suoi due figli, Pasquale e Luigiantonio.
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Dunque, a Caserta è stata bloccata una pericolosa produzione di mozzarella di bufala contraffatta. Risultava pericolosa per la salute e nell’ambito di tale operazione sono stati 13 gli arresti.
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