Serino, ragazzina tenta il suicidio con antidolorifici: non accetta il divorzio
Una ragazzina di 15 anni di Serino ha tentato il suicidio ingerendo una dopo l'altra delle bustine di antidolorofici
Vedere i propri genitori divorziare o anche solo litigare non piace a nessun figlio grande o piccolo che sia. Il gesto compiuto ieri sera da una ragazzina di 15 anni di Serino è per sua stessa ammissione stato dettato dall’istinto e dalla rabbia. Voleva morire, ha tentato il suicidio, non sopportava nemmeno il pensiero che i suoi genitori potessero mettere fino al loro matrimonio con il divorzio. E’ andata in cucina e la prima cosa che ha trovato sono state delle bustine di antidolorifici.
Oki ed Aulin, sembra che siano stati questi due farmaci i complici della ragazzina che ha tentato il suicidio.
Era sera e dopo avere assistito all’ennesimo insopportabile litigio dei suoi genitori ha ingerito una dopo l’altra le dosi di antidolorifico, una decina.
Poi in preda alla sonnolenza si è adagiata sul divano. E’ stata sua madre a trovarla e a capire subito il gesto compiuto; a poca distanza da sua figlia c’erano quelle bustine.
La donna ha chiamato il 118 ed è riuscita a tenere sveglia sua figlia, che trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Landolfi è stata sottoposta a lavanda gastrica.
Con lei c’erano i suoi genitori e gli amici, tutti hanno tirato un sospiro di sollievo solo quando i medici l’hanno dichiarata fuori pericolo. Al momento è ancora ricoverata in ospedale.