Senigallia, dopo l’alluvione gli sfollati tornano a casa
Dopo l'alluvione di ieri, tornano a casa gli sfollati di Senigallia
L’alluvione di ieri ha scatenato il panico a Senigallia. Gli sfollati tornano a casa dopo che le condizioni metereologi che sembrano essere definitivamente migliorate. Dopo la disastrosa alluvione avvenuta sabato a Senigallia, il livello del fiume Misa è diminuito in maniera consistente. Così, quasi tutti gli sfollati sono rientrati nelle proprie abitazioni. Eccezion fatta per 30 persone, ancora ospitate nel seminario vescovile. Per quanto riguarda le comunicazioni telefoniche e il servizio elettrica è ancora emergenza: circa il 70% della popolazione è ancora al buio. Intanto, il Sindaco ha fatto sapere che lo stato d’allerta durerà per altre 72 ore. Tuttavia, lo stato d’allerta è soltanto una precauzione perché sembra che ben presto si possa tornare alla normalità. Dopo l’alluvione di ieri, la situazione a Senigallia sta migliorando e gli sfollati stanno tornando nelle loro abitazioni. Le idrovore hanno lavorato tutta la notte per prosciugare strade, giardini e scantinati. Ora, la viabilità sembra essere tornata quasi normale dopo che corso Matteotti e vie adiacenti, erano state trasformate in fiumi di acqua e fango. L’alluvione di Senigallia è stato tremendo e come è arrivato in fretta se ne è andato via allo stesso modo. Ci si chiede perché accadano sempre di più situazioni di emergenza e non si riesca mai a essere preparati per eventi del genere. Bisogna senza dubbio rivedere il sistema per cercare di prevenire nel possibile questi episodi. In settimana dovrebbero aumentare le temperature e il sole dovrebbe finalmente far capolino in quasi tutta Italia. Si spera che gli sfollati possano tornare presto alla normalità, così come tutta Senigallia.