Attualità Italiana

Villanova di Guidonia, prostituta violentata e torturata: è caccia al maniaco

A Villanova di Guidonia (vicino Roma) è stata violentata una prostituta. Caccia al maniaco, che potrebbe avere sui 50 anni

A Villanova di Guidonia (vicino Roma) è stata violentata una prostituta. È caccia aperta al maniaco che ha abusato di lei. L’uomo ha abbandonato per strada una prostituta di 20 anni dopo averla violentata per diverse ore. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti si tratterebbe di un italiano di circa 50 anni. Il maniaco dopo aver seviziato la prostituta l’avrebbe abbandonata in strada ed è fuggito via. Tutto è accaduto nella serata di ieri: l’uomo si è presentato alla 20enne di origine romena e le ha spiegato che era interessato a godere dei suoi servigi. Il maniaco l’avrebbe portata in una casa dove le ha legato polsi e caviglie con del fil di ferro. Qui, ha violentato per ore la prostituta. Non è chiaro se poi la donna sia riuscita a fuggire dopo aver subìto lo stupro o se sia stato l’uomo stesso a riportarla in strada. La ragazza è stata trovata a terra priva di conoscenza, su una strada di Villanova di Guidonia ed è stata portata a vicino ospedale di Tivoli, dove i medici hanno riscontrato numerose ferite sul suo corpo. Le indagini della polizia sono orientate verso il giro di clienti che ogni notte frequentano la zona della Tiburtina. Infatti, il quartiere Tiburtina di Roma di sera si trasforma in una mini Las Vegas con numerose sale da gioco e peripatetiche che sono solite offrire i loro servizi ai numerosi automobilisti che frequentano la zona. Dunque, è caccia aperta al maniaco che ha violentato una prostituta a Villanova di Guidonia e il panico ha contagiato anche le colleghe della ragazza, che stanno prendendo maggiori precauzioni. L’episodio va ad aggiungersi a un altro avvenuto pochi giorni fa, sempre nei pressi di Guidonia. Un anziano ha ucciso l’ex compagna prostituta perché era geloso. L’uomo è poi finito agli arresti domiciliari: già sapeva che non sarebbe finito in carcere.



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