Economia

Bonus 80 euro in busta paga, chi ne ha diritto e come chiederlo

Come avere gli 80 euro in più in busta paga promessi da Renzi? Vediamo chi ha diritto al bonus e come sia possibile richiederlo

Il bonus di 80 euro in busta paga è diventato realtà. Vediamo chi ne ha diritto e come chiederlo ufficialmente e come sia possibile richiederlo. Come promesso, il premier Matteo Renzi ha pensato a quella che una volta era la classe media – ignorando le fasce ancora più deboli e non garantite – mettendo nella busta paga il discusso bonus Irpef da 80 euro per lavoratori “dipendenti e assimilati”, che sarà riconosciuto da maggio. Il decreto è stato emanato dal governo Renzi la scorsa settimana e firmato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, quattro giorni fa. Vediamo innanzitutto chi ne ha diritto e specifichiamo che per chiederlo ufficialmente non sarà necessaria fare alcuna domanda extra.

Bonus 80 euro in busta paga, chi ne ha davvero diritto?

I lavoratori che possono godere del bonus di 80 euro in busta paga sono quelli che guadagnano fino a 26 mila euro annui. Il credito sarà erogato direttamente dai datori di lavoro in tutti i casi in cui l’imposta lorda dell’anno risulta superiore alle detrazioni per lavoro dipendente. Come spiegato dall’Agenzia delle entrate, i contribuenti che hanno diritto al credito sono i soggetti che nel 2014 percepiscono redditi da lavoro dipendente fino a 26 mila euro, purché l’imposta lorda  sia superiore alle detrazioni per lavoro dipendente. Il bonus spetta invece se l’imposta lorda è azzerata da altre categorie di detrazioni, (esempio: detrazioni per carichi di famiglia). Il bonus andrà ai lavoratori dipendenti e assimilati la cui imposta lorda risulta superiore all’importo della propria detrazione per lavoro dipendente. Il credito è rapportato al periodo di lavoro nell’anno I sostituti d’imposta riconosceranno il credito spettante ai beneficiari a partire dalle retribuzioni riguardanti maggio. Se non sarà possibile farlo – per motivi tecnici –, i sostituti riconosceranno il credito a partire dalle retribuzioni del mese di giugno. I contribuenti che non hanno i requisiti per il ricevere il bonus (esempio: chi ha un guadagno complessivo superiore a 26mila euro per via di altri redditi, oltre a quelli erogati dal sostituto d’imposta) devono comunicarlo al sostituto che recupererà il credito nelle successive buste paga. Se un contribuente ha comunque percepito un credito in tutto o in parte non spettante sarà tenuto a restituirlo nella dichiarazione dei redditi. Al momento, nessun bonus per i pensionati.

Bonus 80 euro in busta paga: come richiederlo

I soggetti titolari nel corso dell’anno 2014 di redditi di lavoro dipendente, le cui remunerazioni sono erogate da un soggetto che non risulta essere sostituto di imposta, tenuto al riconoscimento del credito in via automatica, e tutti i soggetti il cui rapporto di lavoro si è concluso prima di maggio, potranno chiedere il bonus di 80 euro nella dichiarazione dei redditi del 2014, usarlo in compensazione o richiederlo a rimborso. Inoltre, chi ha i requisiti per ricevere il bonus, ma non ha un sostituto d’imposta (esempio: il rapporto di lavoro si è concluso prima di maggio), potrà richiederlo in ogni caso nella dichiarazione dei redditi per il 2014.



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