Uova di Pasqua e colombe tossiche: iniziano i sequestri
Pasqua si avvicina ma sono già iniziati anche i seqeustri di prodotti non a norma. A Napoli la polizia ha ritirato dal commercio uova e colombe tossiche
Sono state sequestrate all’interno di un laboratorio artigianale in via Benedetto Croce di Casoria, in provincia di Napoli, uova di Pasqua e colombe al cioccolato potenzialmente tossiche per un totale di 105 chili di prodotto. Molti di questi dolciumi venivano realizzati su ordinazione.
Si tratta nello specifico di prodotti alimentari privi delle indicazioni obbligatorie di tracciabilità e quindi di riferimenti in merito alla qualità e alle quantità relative a origine, nonché alle modalità di preparazione e di conservazione nonché della data di scadenza. Tutti elementi che, per legge, devono essere espressamente indicati nell’etichetta della confezione e ben visibili agli acquirenti. Il laboratorio finito nel mirino dei Nas appartiene ad una donna di 49 anni che ora dovrà rispondere per violazioni amministrative pari a 4.500 euro. Il locale infatti ha anche evidenti carenze igienico sanitarie e strutturali. Come per ogni festività si ripresenta l’allarme per prodotti tradizionali non a norma. Se a Natale l’allerta è in particolare per i giocattoli cinesi pericolosi e tossici e a Capodanno per i fuochi d’artificio di contrabbando e non a norma, a Pasqua l’attenzione si sposta sulle uova di cioccolato e sulle colombe, i dolci tipici della festività religiosa di primavera. I sequestri sono quindi numerosi in questi periodi pre-festivi. Questo da un lato deve rassicurare sulla frequenza dei controlli ma dall’altro mette in allarme sull’attualità del problema da non sottovalutare. Mentre le cassette della posta vengono riempite in questi giorni di volantini con offerte sui prodotti tipici di Pasqua, l’invito è quindi quello di non risparmiare sulla qualità. Va sottolineato infatti che a mangiare le uova di pasqua sono soprattutto i bambini. I consumatori sono invitati a segnalare ai Nas qualsiasi situazione non conforme.