Spagna, modella uccide l’ex fidanzato milionario e scappa
In Spagna, una modella uccide il suo ex fidanzato tendendogli un agguato; poi scappa con la Hummer di lui
In Spagna, una modella uccide l’ex fidanzato milionario e scappa a bordo di una vettura rubata a lui. È caccia aperta in Spagna, dove una modella slovacca ha teso un agguato al suo ex compagno. Lo uccide con due colpi di pistola alla testa e poi ruba la Hummer di lui per darsi alla fuga. La modella slovacca ha ucciso il milionario britannico Andrew Bush, di 48 anni. La 20enne è tuttora ricercata dalle autorità spagnole con l’accusa di omicidio premeditato. Si chiama Mayka Kukucova, e a Estepona, sulla Costa del Sol (Spagna), ha atteso per qualche giorno l’ex fidanzato nella sua lussuosa villa in riva al mare. Infatti, Bush era in vacanza con la sua attuale fidanzata, una ragazza inglese. Evidentemente, l’ex fidanzata aveva ancora le chiavi di casa e si è introdotta così nell’abitazione dell’uomo. Lo ha atteso per diversi giorni con una sola idea in testa: ucciderlo. La donna aveva con sé una pistola e la ha usata appena l’uomo è tornato dalla vacanza. Non è chiaro se prima di sparargli i due abbiano discusso o se la ragazza abbia sparato appena lo ha visto. A ogni modo, uccide l’ex fidanzato milionario con due colpi alla testa. Il gioielliere muore così senza conoscere il motivo. Alla base dell’omicidio potrebbe esserci la folle gelosia di Mayka, gelosa della nuova fiamma del gioielliere. Dopo averlo ucciso, gli ruba l’auto e scappa. Si dà alla fuga e ora è caccia aperta alla modella. Numerosi i posti di blocco nella zona e pare che la 20enne abbia le ore contate.
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1 response to “Spagna, modella uccide l’ex fidanzato milionario e scappa”
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secondo me è tutto ciarpame inutile quello del femminicidio e del maschicidio.
In una società sana vanno tutelate le persone come individui a prescindere da qualunque parcellizzazione possibile.
Si tratta di omicidio volontario come sempre stato quando una persona ne uccide volontariamente un’altra.
Solo l’Italia è bigotta, meno emancipata, retrograda e meno giusta di altri stati, tant’è che il delitto d’onore fu tolto solo negli anni 80… e qualche cretino ancora oggi ne discute, come del crocifesso nelle aule di scuola e nei tribunali.
Minimo dovrebbero dare 20 anni da passare tutti in cella senza attenuanti e senza sconti di pena a un assassino il caso Franzoni dice molte cose della giustizia italiana
Il fatto che si ragioni come capre su fattori secondari di contorno è perchè non si vuole vedere la sostanza per quello che è.
Avanti di questo passo arriverà il momento che discuteranno se la vittima portava gli occhiali o se era vegetariano o se era calvo o se era obeso o se guidava una volvo…
inventando associazioni e fondazioni con soldi pubblici e campando in aria i più insulsi pretesti per dibattiti televisivi.